di Emanuela Valentini Albanelli.
L’Ipseoasc “G.de Carolis” di Spoleto, sempre aperto al territorio e in prima linea per la valorizzazione enogastronomica, sabato 4 dicembre, ha piacevolmente contribuito al preludio con cui Monteleone di Spoleto ha dato il via ai “Mercatini di Natale e Mercato del Farro DOP e dei prodotti tipici di montagna”.
In particolare, gli studenti e le studentesse del I e II anno dell’Ipseoasc “G.de Carolis” sede di Cascia, con l’aiuto di alcuni studenti più grandi residenti in Valnerina ma che studiano alla sede Centrale di Spoleto, hanno valorizzato in chiave contemporanea prodotti di nicchia con l’aperitivo Farro dop di Monteleone e lenticchie: variazioni sul tema offerto a conclusione della tavola rotonda “Questioni di lana caprina” verso il nuovo PSR , presso il teatro civico “Carlo Innocenzi” e prima del via ai mercatini.
Per l’importanza e la piacevolezza, la tavola rotonda, non è stata affatto una questione di lana caprina, anzi si è discusso su come valorizzare le risorse del territorio, fermando lo spopolamento per riportare i giovani alla coltivazione di prodotti tipici, alla loro valorizzazione attraverso la cultura e l’azienda enogastronomica. Anche la capra autoctona può diventare un modo per il rilancio del territorio, attraverso il latte, il formaggio, la carne e, appunto, la lana.
Alla presenza di Luigi Rossetti, Direttore regionale Programmazione, innovazione e competitivita’, Luciano Concezzi (Parco 3A), Marco Caffarelli (Parco 3A), Luciano Giacchè, Francesca Maria Sarti, professore associato, Phd Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Glenda Giampaoli direttrice del Museo della Canapa, la dirigente scolastica del “De Carolis”, Roberta Galassi ha ricordato l’importanza strategica dell’ Alberghiero per questi territori a forte vocazione turistica. Così, sotto l’attenta guida dei professori Roberta Testaguzza, Mirco Caroli e Francesco Chiaraluce, lenticchie e farro sono stati i protagonisti dell’aperitivo offerto dai nostri studenti agli ospiti, ingredienti che uniti alla professionalità possono portare nel mondo Monteleone e …..arrivare al Metropolitan Museum di New York, dove è conservata la biga, purtroppo, decontestualizzata dal territorio dove è stata ritrovata. Durante i mercatini, comunque, al museo ove è conservata la copia della biga, è possibile visitare anche mostre.