di Alessandra Carletti.
Dal 29 maggio al 4 giugno, in occasione della tappa del moto mondiale a Barcellona, l’hospitality del team Ioda Racing Project, capeggiata dallo chef Paolo Mannetti, ha avuto bisogno, in extremis, di un’ altra persona, oltre ai 2 stagisti del IV anno, Antonio Magazzù e Alessandro Bellucci, già designati dall’Istituto. Avendo già svolto lo stage negli anni scorsi con grosso entusiasmo, con la speranza mai nascosta di ritornare, sono stata chiamata,direttamente da Paolo Mannetti, proprio io, per colmare l’improvviso aumento degli ospiti accreditati! E’ stato emozionante poter tornare in quel mondo, ritrovare i ritmi, alcune persone, il lavoro da svolgere, è stato come essere stata in stand by per due anni e poi ricliccare l’invio appena arrivata al circuito. Il lavoro è impegnativo, i ritmi serrati e intensi ma il tutto è ampiamente compensato dal clima cordiale e dai momenti piacevoli che si vivono durante lo stage, anche se il personale del team non era lo stesso di due anni fa, infatti, è stato più impegnativo, visto che il team gareggia anche nel moto GP.
Noi dell’Ipssart ‘ G. De Carolis’ siamo, comunque, stati all’altezza della situazione. Personalmente, ritengo, viste le modalità con cui sono stata chiamata, di essere salita, un pò anch’io, sul podio. All’arrivo, sono stata accolta dai pochi che conoscevo con molto entusiasmo e non ho trovato difficoltà ad inserirmi in pochi giorni…anzi…. non posso che augurare di vivere le stesse esperienze ai prossimi stagisti, Marchetti Fabrizio, Teso Elisa e Di Lallo Alessandro, che dal 12 al 18 giugno saranno a Silverstone, per il GP d’Inghilterra.
E’ stata una grande soddisfazione personale, il raggiungimento di un obiettivo, tutto questo grazie all’Ipssart che mi ha offerto, in passato la possibilità di partecipare e conoscere lo chef Mannetti che ha creduto e crede in me, nelle mie competenze professionali e che ha pensato a me quando si è trovato di fronte ad un improvviso aumento di ospiti.
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