Na’Guara: solidarietà concreta.

di Marcella Marotta.

L’Ipssart “G. De Carolis” sta ospitando delle lezioni molto speciali: far conoscere ai giovani le drammatiche realtà dei Paesi in via di Sviluppo, per agire in modo tale da contribuire al cambiamento delle condizioni di vita. L’obiettivo sembra utopistico, ma, in Umbria, è presente l’associazione Na’Guara che ha queste finalità e concretamente si adopera per realizzare una riflessione sulle tematiche dello sviluppo e dell’integrazione. Na’Guara opera soprattutto in Venezuela e, tra i soci fondatori, vi è il professor Daniele Bianchini che, grazie alla sensibilità della dirigenza del “de Carolis”, ha organizzato 3 incontri rivolti ad un gruppo di studenti del IV anno. Una delle priorità è puntare sui giovani, infatti tra i progetti c’è ‘’Partite voi perché noi semo impicciati’, ovvero, i giovani tra i 18 e i 25 anni, possono partecipare alla selezione per andare in Venezuela a portare il loro aiuto a fianco di chi vive là da anni. L’obiettivo principale di quest’associazione è di cambiare la logica del mondo sui Paesi poveri poiché, alcune popolazioni sono, in termini non materiali, più ricche di tutti i Paesi industrializzati. L’associazione nasce con alla base l’idea che ogni persona, nel bene e nel male, ha delle responsabilità nei confronti del mondo in cui vive e per questo bisogna agire di conseguenza. Una curiosità Na’Guara è un espressione di stupore che, dal venezuelano, può essere tradotto con wow! http://www.naguara.it/

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