di Paolo Ciri
Spreco alimentare. Un controsenso. Quanto costa, sia in soldi che in fatica e rischio, produrre cibo? Quanti ne hanno bisogno. Eppure sprechiamo. Alimenti lasciati in frigo troppo a lungo, mentre se ne comprano e consumano altri. Preparazioni in dosi eccessive che finiscono nel secchio. Secondo le statistiche solo in Italia buttiamo, ogni anno, 8.400 milioni di euro! Sempre secondo queste rilevazioni significa che, mediamente, ognuno di noi spreca 650 grammi di cibo a settimana, per un controvalore di circa 7 euro.
Noi che ci occupiamo largamente di cibo ed alimentazione non potevamo rimanere estranei all’argomento. Il Professor Daniele Bianchini ed i ragazzi della 5E enogastronomia saranno alla Coop di Baiano, venerdì 9 dicembre, per una dimostrazione pratica di come poter usare per cucinare prodotti che molti butterebbero.
Un’operazione culturale, perché dimostrare praticamente come risolvere un problema è più efficace di cento convegni. Un’operazione tecnica, perché, c’è da scommettere, i clienti del supermercato, e probabilmente anche i suoi dipendenti, sgraneranno gli occhi nel vedere quante cose, quanto buone (e quanto belle, se vi interessa), si possono fare con i presunti scarti. Un’operazione economica, poiché questo fenomeno dello spreco, come visto sopra, ha grossi risvolti economici, a livello di massa.