Noi, cittadini europei.

di Anna Di Vito e Agnese Pepe.

Il giorno 9/5/2017, in occasione della festa dell’Unione Europea, noi della classe IV commerciale,  accompagnati dalla professoressa  Annapaola Tagliavento, abbiamo preso parte  alla campagna “Europe in my Region”, organizzata dalla Commissione europea per incoraggiare i cittadini a scoprire i progetti cofinanziati con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Quest’anno l’iniziativa si è svolta alla Rocca Albornoziana di Spoleto e, a farci da guida, è stata la dottoressa  Alessandra Antognelli  portavoce del CESAR ( centro per lo sviluppo Agricolo e Rurale ).

La dottoressa ci ha spiegato che l’Europa nasce dall’idea di Robert Schuman, il 9 maggio 1950, alla fine  della seconda Guerra Mondiale. Lo stesso Schuman affermava: “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto.”

Shuman pensava che mettere in comune gli interessi economici avrebbe contribuito ad innalzare i livelli di vita di tutto il continente sconvolto da due guerre mondiali e sarebbe stato il primo passo verso un’Europa più unita e senza conflitti.

Dopo la nascita dell’ Unione Europea, sono stati emanati nuovi decreti, uno dei tanti è quello che dà l’opportunità di usufruire dei fondi Europei per migliorare, restaurare e finanziare aziende e luoghi storici e culturali. Alcuni spazi della Rocca Albornoziana hanno, infatti, usufruito di tali fondi. Abbiamo potuto, in questa occasione, così visitare la scuola del libro, grande iniziativa per il futuro giovanile. A farci da guida una tirocinante della scuola, Eleonora Luparini, che ci ha ben illustrato i vari metodi di restauro del libro e delle pergamene.

Alla fine, abbiamo assistito alla spiegazione di esperti in chimica e biologia, riguardanti alcuni metodi di recupero di colori su quadri, tavole e libri attraverso specifici strumenti. Il tutto si è tenuto nel laboratorio di diagnostica, laboratorio all’avanguardia nato grazie ai fondi europei.

La visita è terminata alle ore 12.30 ed è stata per noi un’esperienza formativa e interessante, per toccare con mano i vantaggi dell’essere cittadini europei.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *