Pensieri e parole….. per Aurora

7 settembre 2020: il pensiero, pieno di malinconia  ma anche di gratitudine per aver avuto il privilegio di lavorare e condividere attimi di vita con Lei, va al 7 settembre 2010 quando la professoressa Aurora Gasperini ci lasciava. A dieci anni dalla scomparsa desideriamo ricordarLa per tutto quello che ha dato alla Città di Spoleto e all’Ipseoasc dove il suo lavoro e il suo esempio è ancor oggi forte e vivo: a Lei, nel 2007, dobbiamo il sito, ben prima che diventasse diffuso in tutte le scuole e la linea “editoriale” che continua ad ispirarlo, con Lei continuiamo la battaglia per vedere tutto il complesso San Paolo inter vineas restaurato e restituito alla Città.

L’eredità lasciata da Aurora è preziosa e nel ricordare i tanti momenti vissuti a scuola, come in un mosaico, ognuno di noi ha aggiunto una tessera, per cercare di delineare la sua poliedrica figura e manifestarLe la stima e l’affetto che il tempo non può cancellare. (Emanuela Valentini Albanelli)

Persona riservata….ma disponibile…gentile….una signora di altri tempi….ma sempre al passo con i tempi…..punto di riferimento e di incoraggiamento per i colleghi e gli studenti…..icona di stile, di educazione, di finezza, di preparazione…..non ultimo….di semplice bontà. (Enrica Quintili)

 

…..Ricordo benissimo Aurora anche se ero da poco arrivata a scuola quando è scomparsa. Umiltà e competenza…disponibilità, modestia…una vera signora e una collega eccezionale…(Ghislaine Giacomini)

 

…..Una grande donna e insegnante. ( Domenica Proietti)

 

….Riservata e gentile, una persona che non si può dimenticare. (Maria Antonietta Staderini)

 

….Anche tenace direi …veniva sempre a piedi ..e non voleva passaggi …con qualsiasi temperatura. ( Tilde Fabi)

 

…..E’ facile tessere le lodi di Aurora Gasperini, nostra cara e compianta collega scomparsa 10 anni fa, quindi non ho molto da aggiungere a chi, prima di me, ne ha messo in evidenza la cultura, la dedizione al sapere, il contegno morale e il grande senso civico. Dirò piuttosto come, appena conosciuta, di lei mi colpirono un’apparente spigolosità e una riservatezza ai limiti della freddezza. Ma in seguito, complice una memorabile gita scolastica e attività svolte insieme, si è disvelata la grande donna, oltre che bravissima insegnante, da tutti riconosciuta. Ciò per cui l’ho tanto ammirata è stata la sua capacità di affrontare con esemplare dignità tragedie e dolori personali, la profonda convinzione del valore educativo della scuola, la sua umanità latente e non esibita. Proprio quest’ultimo tratto: fare grandi cose, lavorare in maniera geniale, ma in silenzio e senza clamori è la lezione che, soprattutto oggi, in tempi di presenzialismo ed ostentazione di meriti fasulli, lascia a tutti noi. (Beatrice Emili)
 
 
 
La Prof Gasperini, maestra di vita e di Scuola, ha lasciato in me, prima come studente poi come collega, un segno indelebile nella mia vita scolastica. Donna posata, riflessiva,  sempre pronta ad aiutarti… La ricordo con tanto affetto !!! (Mirco Caroli)
 
 
…..Non è difficile ricordare la professoressa Gasperini: mi basta ripensare a lei mentre cammina per i corridoi del nostro Istituto, con i registri di classe ben stretti sul petto. La sua andatura sicura e il sorriso misurato del suo volto, mi trasmettevano l’immagine di un’insegnante orgogliosa di appartenere alla comunità educante della scuola, per la quale si è sempre impegnata con progetti e iniziative stimolanti che hanno contribuito a migliorare il nostro Istituto, aiutando molti alunni a diventare grandi. (Sabrina Arcese)
 
 
 
 
 
 

…..Una foto molto cara ad Aurora la ritrae, di spalle, mentre cammina, in una bella giornata estiva, sul Pian Grande di Castelluccio, con i colori della fioritura. Ecco, per me che ho condiviso con Lei gli studi universitari a Roma, il lavoro a scuola, questa foto è Aurora. Determinata e scrupolosa negli studi ha saputo coniugare sapere e azione, impegnandosi in prima persona per la difesa dei diritti dei lavoratori e delle donne. Inoltre, amando fortemente Spoleto e Poreta, ha saputo concretamente valorizzare il nostro territorio. L’aula Agenzia del “G.de Carolis” ,  animata tutti i giorni dai ragazzi che fanno lezione di Economia, porta il suo nome e, al di là di tante parole, rileggere il profilo tracciato per l’Accademia degli Ottusi da Liana Di Marco, serve a capire il suo modo di essere.

https://www.alberghierospoleto.it/WP/un-libro-per-ricordare-e-conoscere/ (Settimio Fabiani)

 

…..Io ho avuto la fortuna di trascorrere con lei due settimane in Puglia con i ragazzi del turistico, poco prima della sua malattia. In quella occasione ha cominciato ad avere febbre la sera, mi disse che ero un’infermiera dolce e premurosa. Indimenticabile soggiorno, conservo un bel ricordo. Era piacevole parlare con lei, era di una cultura elevatissima e raccontava qualsiasi cosa con naturalezza. Era fiera dei suoi genitori , mi raccontò del lavoro duro del suo papà. Purtroppo, dopo quel viaggio non l’ho più rivista, non si è più ripresa.
Nella scuola era un punto di riferimento, io la ricordo seduta al computer al terzo piano a qualsiasi ora della giornata o con la macchina fotografica sempre pronta ad immortalare i momenti più significativi e pubblicare sul sito della scuola, sua creazione . Era molto amata dai suoi alunni.
Sempre nel ❤️ .(Maria Pascale)

 

…..”Una donna”. Conoscendo la sua riservatezza lei forse si definirebbe così. Di certo una donna che non ha sprecato neanche un attimo della sua breve esistenza, caratterizzata da un impegno serio e rigoroso in tutto ciò a cui si è dedicata. L’attività di corrispondente per “Paese sera” ai tempi dell’Università , l’incarico di Consigliere comunale nel 1975, l’attività di docente e di scrittrice…..eppoi i tanti hobby: dal ricamo di arazzi ai pullover di lana, tutti dei veri capolavori, o i dolci per la sagra del paese.
Ha amato la semplicità della vita quotidiana e la famiglia. La casa con il giardino di rose e di limoni era il suo nido dove a fine giornata tornava per rilassarsi.

Ciao Aurora e grazie ancora per avermi tenuta per mano. (Roberta Orazi)

 

….Aurora: la collega ideale che ciascuno dovrebbe avere nel proprio percorso di lavoro. Disponibile a progettare e a condividere esperienze didattiche significative, prodiga nell’elargire consigli. Ricordo la sua piena adesione alle prime esperienze didattiche di alternanza scuola-lavoro e l’ impegno e la passione nel trasmettere ai ragazzi il valore delle stesse. Grazie Aurora per ciò che mi hai insegnato, anch’io sono stata tua alunna. (Paola Cimarelli)

 

…Ho lavorato per tanti anni scolastici con Aurora, fianco a fianco, nelle classi della sezione turistico dell’allora I.P.S.S.A.R.T. . Ho potuto così apprezzare la sua dirittura morale, l’impegno serio e rigoroso e la sua passione, profusi nell’arte dell’insegnare. Ha sempre cercato di costruire, per i suoi ragazzi, ponti verso la conoscenza, aiutandoli nel percorso e rendendoli capaci di costruirne altri autonomamente.(Rosella Fettuccia)

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