Professione Bartender

Barista, barman o bartender?

Su queste figure professionali, Luca Rosignoli, ex studente di un Istituto alberghiero e oggi, dopo esperienze di lavoro di successo nei locali alla moda di Londra e Parigi, formatore della Planet One di Bastia Umbra, ha intrattenuto una platea attenta di studenti delle classi seconde ristorazione, riunite per un openstage nell’aula magna “Giancarlo De Carolis”  della nostra scuola.

Introdotto dal prof. Graziano Crispoldi, dopo il saluto del Dirigente scolastico, che ha ringraziato la Planet One per aver proseguito anche quest’anno la collaborazione con la nostra scuola, Luca Rosignoli ha parlato del bartender- questo il termine adatto per definire l’operatore del bar- e delle sue priorità. Un bravo bartender  deve naturalmente  essere capace di fare un buon drink, attraverso la conoscenza della merceologia, l’uso di prodotti di qualità, dosati con tecnica e precisione, sia per evitare sprechi, che potrebbero pericolosamente intaccare il guadagno del bar, sia per non compromettere la salute del cliente. Un bravo bartender deve saper fare un buon drink con velocità, usando assolutamente entrambe le mani ed evitando movimenti inutili. Un bravo bartender infine deve fare un buon drink con velocità davanti al cliente, con il quale deve interagire, senza mai essere però invadente o indiscreto.  E allora ecco a disposizione del bravo bartender “trivia”, ossia storielle, “bar tricks”, ovvero giochi improvvisati sul banco da lavoro, usando cannucce, tovaglioli e quant’altro sia a portata di mano, “flair” , che non è “free style”, ma è un fare con abilità.

Ed è stata proprio la parte dedicata all’intrattenimento del cliente che ha catturato l’attenzione degli alunni, impegnati a risolvere i problemi con le cannucce colorate proposti da Luca Rosignoli, che ha poi sbalordito gli aspiranti bartender con  le esibizioni acrobatiche  di bottiglie e bicchieri.

Quanto al “barman” e al “barista” nessuna differenza. Si tratta della stessa figura professionale, indicata rispettivamente con terminologia inglese e italiana.

Barman è più alla moda? Eppure la “World barista Championship”, ovvero il campionato mondiale del settore, come vedete, parla italiano, ma non nelle classifiche. Dal 2000 ad oggi infatti nessun barista italiano ha vinto questa speciale coppa dei campioni. Perciò ragazzi dell’Alberghiero…pensateci voi!

WORLD BARISTA CHAMPIONSHIP

 

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