Professione reporter: Pietro Del Re.

di Fabio Musci (V B Ristorazione)

Il giorno 26 Ottobre 2013, presso l’Ipssart “G. De Carolis”, alla presenza dell’assessore Battistina Vargiu, ha avuto luogo il primo incontro del corso di giornalismo “ Walter Tobagi”. Le classi V B Ristorazione e IV C Enogastronomia” hanno avuto l’opportunità di ascoltare e confrontarsi con il giornalista de “La Repubblica” Pietro Del Re e con Antonella Manni, coordinatrice del progetto e giornalista, per Spoleto, de “Il Messaggero”
Pietro Del Re è un inviato di guerra che ci ha parlato della guerra civile in Siria tra Assad e i suoi oppositori. Lui, che sta seguendo la vicenda da tempo, ci ha raccontato che in Siria sono state usate le armi chimiche sulla popolazione. Sollecitato dalle domande, Del Re ha fatto presente che un intervento degli Stati Uniti avrebbe sicuramente messo fine al governo di Assad. Un inviato all’estero non si occupa solo di guerre, Del Re, infatti, fino a pochi giorni fa era in Romania e si è occupato dei cani randagi catturati ed uccisi per ordine del governo. Invece di fare campagne di sterilizzazione per risolvere il problema, il governo li uccide barbaramente. In Romania Del Re è stato accompagnato, per questo reportage, da un’italiana, Sara Turetta, che da 12 anni vive in Romania e che, con l’associazione Save The Dogs, cerca di salvare la vita ai cani togliendoli dalla strada. Scorredo le foto pubblicate sul suo profilo Facebook, Del Re ci ha parlato anche di un’altra realtà con cui è entrato a contatto con il suo lavoro di giornalista, cioè del problema delle bambine prostitute in Cambogia e di come vengano sfruttate dai ricchi turisti, anche italiani. Durante l’incontro, abbiamo avuto modo di parlare del giornalismo in Italia, della libertà di stampa, del fatto che in Italia, a differenza del resto del mondo, gli editori danno poco spazio agli esteri e troppo alla politica interna e soprattutto ci ha detto che durante questi viaggi, in ogni angolo del mondo, ha visto tante tragedie ma ha anche incontrato uomini e donne che fanno tutti i giorni piccoli grandi gesti per aiutare o dare sollievo a chi soffre.
Questo incontro mi è piaciuto tanto perché abbiamo parlato di situazioni che accadono oggi nel mondo con un giornalista che le ha vissute in prima persona. Il 6 novembre, avremo il secondo incontro, questa volta con Filippo Casciola dell’agenzia Ansa.

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