Volendo raccontare della cena di gala dello scambio Spoleto / Milano è quasi d’obbligo iniziare con la locuzione “grande successo”. Ma lo scriviamo qui con convinzione. Il successo decretato dalla corretta interpretazione dei nostri ingredienti tipici da parte degli amici lombardi, anzi, degli studenti lombardi, poichè, come hanno tenuto a sottolineare i Professori Roberto Brilli e Nicola Passerini, gli studenti milanesi e spoletini, uniti in una sola brigata, hanno realizzato da zero un progetto ambizioso ma riuscitissimo. E questo dipende anche da un lungo lavoro fatto insieme, iniziato lo scorso anno, e giunto alla quarta visita di scambio.
L’impegno era gravoso, perchè si trattava di una cena aperta, un ristorante didattico che ha accolto non solo i Docenti ma anche molti genitori degli alunni ed alcuni cittadini di Spoleto, nonchè gli assessori della giunta di Spoleto Luigina Renzi e Giovanni Maria Angelini Paroli.
Quindi un grosso esame superato a pieno voti con il tortino soffice al formaggio con salsa alla zafferano di Cascia, i ravioli al pecorino dolce, crema di asparagi e briciole di ciauscolo, la lonza al quinto quarto, finocchietto, cipolla di Cannara e cicerchia per finire con lo scacchiere di cioccolati perugina, crema vaniglia e lampone.
Un “bravi” a tutti, anche, ovviamente ai ragazzi di sala, coordinati dal Prof. Paolo Diotallevi ed a quelli della accoglienza, diretti dal Prof. Simon Luca Antimiani.
La visita della delegazione del “Carlo Porta” proseguirà ora con il programma previsto, fino a sabato. Ma il progetto proseguirà negli anni a venire, dati i risultati didattici, tecnici e culturali che consegue.