di Gaia Zenobi, Melketu Colonna, Salvatore Ficarra.
Noi alunni del 3 B enogastronomia ci siamo sentiti un po’come dei novelli Giotto nella bottega di Cimabue, quando il professor Claudio Cesarò ci ha resi partecipi del lavoro soprattutto di rifinitura per le quattro sculture, ispirate alle stagioni, realizzate per abbellire il nostro Ipssart “G. De Carolis”.
Le sculture non sono né in gesso né in marmo né in granito ma… ‘gastronomiche’, la materia prima si trova non a Carrara ma in cucina, infatti, i materiali da scolpire sono: la pasta di zucchero e la pasta d’aceto.
Il lavoro è stato molto impegnativo, ma utile per farci conoscere un aspetto della cucina che è legata all’arte e al design.
Noi studenti del 3 b enogastronomi siamo stati entusiasti e orgogliosi di aver partecipato a questo lavoro e, mercoledì 12 dicembre, alla fase di rifinitura con la consegna delle opere nelle teche al terzo piano. C’è da dire, però, che senza la grande professionalità del professore, non sarebbe stato possibile portare a termine il lavoro che speriamo abbia un seguito con ulteriori installazioni.
Un grazie quindi alla disponibilità e alla vena artistica del nostro insostituibile professor Cesarò!
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