Spoleto-Mosca: arrivi e partenze!

Con l’arrivo, l’1 febbraio a Spoleto, di Daria Kosmacheva, Yulia Vikhrova, Kseniia Eremina e Violetta Ballirano , è iniziato il 2° anno di scambio tra studenti dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto, soprattutto nel Corso Commerciale, e il Moscow State Istitute of Tourism Industry.

Le quattro studentesse moscovite, già il 2 febbraio, in aula con i loro compagni del V Commerciale, hanno avuto modo di iniziare a conoscere l’istituto e il programma dei corsi che seguiranno, predisposto dal coordinatore  del progetto, il professor Fabiani.

A differenza dello scorso anno, le ragazze studiano Italiano a Mosca, come lingua straniera,  infatti, Violetta, Daria , Yulia, Kseniia si sono presentate con un bel “buon giorno”, soprattutto per Violetta è quasi un ritorno a casa:  pur essendo, lei moscovita doc, il padre è ischitano e non è la prima volta che viene in Italia, ma anche Daria, Yulia e Kseniia sono già state in Italia e, pur studiando l’Italiano da pochi anni, sono seriamente motivate a migliorare le loro competenze. Per le quattro ragazze,  Italia è sinonimo di arte, bellezza in tutti i campi. Ecco perché, durante la settimana, alterneranno lezioni di lingua, con quelle di storia dell’arte, ma anche di sala-bar e cucina.  

Se da Mosca è arrivato il gruppo di studentesse, dall’Italia, il 9 febbraio, partiranno i “nostri”magnifici 4.

 

Mosca arriviamo!

di Carla Trifilò

Il 9 febbraio io,Carla Trifilò,del III cucina, con a Maria Elena Scarabottini, Agnese Pepe e Gloria Napolini del III commerciale, partirò per frequentare il pentamestre a Mosca. In molti, mi chiedono  dove trovo il coraggio per intraprendere questo lungo viaggio per giunta senza andare a casa, in Sicilia, prima della partenza. Dove trovo il coraggio? Ancora lo sto cercando per vie traverse !!! Ma, questo non mi fa rinunciare all’opportunità che il professor Fabiani, coordinatore del progetto “Russia”, mi ha dato,  anzi , mi fa sentire più combattiva . In molti vorrebbero prendere il mio posto ma, sapete cosa vi rispondo che ,anche se io, in un’esperienza del genere, da sola, non mi ci sarei mai catapultata , ora, con il sostegno dei professori che mi hanno fatto rendere conto che valgo a tal punto da sopportare 5 mesi in Russia, non rinuncio. ..Non so come fanno ad esserne cosi sicuri ma, posso solo provare ad renderli fieri di me.

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