Studenti – Giornata della consapevolezza sull’autismo

In occasione di questa giornata mondiale la classe 3 servizi commerciali ha scritto un articolo e realazziato questa grafica. L’articolo si trova nel blog “Easynews”, raggiungibile dal widget qui a sinistra, ma lo riportiamo anche sotto, per la sua valenza educativa. 

 

Il 2 Aprile si celebra la seconda Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
Questa giornata è stata voluta dall’ONU nel 2007 per sensibilizzare su un tema così importante.
L’autismo è un disturbo neurologico che coinvolge il linguaggio, l’interazione sociale e la comunicazione; tutte le tipologie di autismo vengono racchiuse sotto la definizione di “Disturbi dello Spettro
Autistico”.
Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti progressi nel campo dell’inclusione per i ragazzi con questo disturbo, ma nel periodo della pandemia per loro è stato molto più difficile in quanto è stata interrotta la loro routine e quindi anche la frequenza a scuola, non avendo quindi i servizi e i supporti su cui fanno affidamento.
La giornata sull’autismo è caratterizzata dal colore blu perché questo colore rappresenta la sicurezza, la calma, la speranza ma anche la necessità di conoscere e comprendere questo particolare funzionamento della persona.

Noi ragazzi del III millennio, dopo esserci informati su questo argomento, crediamo che esso sia importante e che vada sensibilizzato tramite questo tipo di giornate ,associazioni e strumenti di informazione.
Il Ministero della Salute ha stanziato oltre 30 milioni di euro per potenziare i servizi e i progetti dedicati a questo tipo di distrubo.
In italia infatti 1 bambino su 77 (in età compresa tra i 7 ed i 9 anni) è autistico e spesso si tratta di maschi.
A Spoleto: nel 2015 è stata illuminata di blu la chiesa di S.Ponziano, alcune associazioni come “ il Cerchio” di Spoleto ha creato l’iniziativa “accendi una luce blu” in cui dei ragazzi si trovano al centro
commerciale Ducato per consegnare una lampadina blu.
La sensibilizzazione è importante perché no nsi creino stereotipi e pregiudizi su questo tema.

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