di Emanuela Valentini Albanelli.
Cala il sipario sui Primi d’Italia 2022 ed è tempo di bilanci per questa XXIII edizione. Per l’Ipseoasc “G.de Carolis”, il Festival è stata l’occasione per dimostrare di fronte ad un’ampia ed eterogenea platea di….che pasta siamo fatti!
In primo luogo, per 4 giorni, circa 100 ragazzi e ragazze, delle classi II, III, IV e V, di sala, cucina, accoglienza sono stati impegnati dalla mattina a sera inoltrata in diversi palazzi sede di convegni, di show cooking o di altri eventi, si sono relazionati con grandi nomi della cucina, hanno scoperto o conosciuto meglio sapori di altre regioni.
Alla taverna del rione Ammanniti, sono andati in scena i piatti della tradizione mantovana e, ad esempio, i nostri studenti e le nostre studentesse hanno lavorato al fianco dei cuochi mantovani gustando e facendo gustare tortelli con zucca, risotto pilota (salsiccia e riso bianco), maccheroni con stracotto d’asino e un risotto al giorno: zucca e salsiccia, zucca e gorgonzola, funghi e taleggio. Lavorando proprio a stretto contatto con esperti della tradizione mantovana, come ci dice Elisa Angeloni, prima di tutto ha scoperto l’accoglienza dello staff, poi il dialetto mantovano ma soprattutto il sapore della tradizione: sono sapori totalmente diversi dai nostri, ad esempio i tortelli di zucca sono molto dolci, ma proprio perché nel ripieno ci sono: zucca, amaretti e mostarda, quindi qualcosa di diverso a tratti azzardato per i gusti “umbri”, però certo in questo modo si può assicurare la vera e propria tradizione.
Ma ai Primi d’Italia l’Alberghiero di Spoleto non è stato solo un partner tecnico, sabato 1 ottobre, a Santa Caterina, guidati dal professor Mirco Caroli, i nostri studenti sono stati i protagonisti di una dimostrazione di cucina, preparando e poi facendo degustare: ravioli ripieni di panzanella con pesto di rucola e valeriana con mela verde e germogli.
Appuntamento alla XXIV edizione!!!!
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