TUTTO IL MONDO CHE C’E’ DIETRO AL VINO ED ALLA BIRRA

         

di Paolo Ciri

I processi di produzione del vino e della birra illustrati agli alunni da quelli che ci lavorano. Mostrando i filmati della fasi di lavorazione, commentati e dettagliati appassionatamente, e perfino effettuandoli (nel caso della birra) a scuola, davanti ai discenti. C’è della birra a fermentare, ora, da noi. Tra dieci giorni sarà ripresa la lavorazione fino al prodotto finito. 

Questo è il contenuto della mattinata del 12 gennaio, di straordinario interesse per i nostri studenti.

Il vino, ovviamente, non è stato lavorato in aula magna. Sono però stati prodotti in pubblico i piatti scelti per l’abbinamento: strapazzata al tartufo con ” venti bolle ancestrale” (trebbiano), risotto slasiccia e radicchio con “campo de pico” (trebbiano), brasato con rosso di Montefalco riserva.

La giornata è stata un indubbio successo, dovuto alla fantasia del Prof. Daniele Bianchini e della Prof.ssa Roberta Testaguzza, che hanno coinvolto una birreria ed una azienda vinicola, ambedue legate a genitori di nostre alunne: Domenico Nicoletta (padre Chiara, 3A eno) che ha un birrificio amatoriale e Danilo Antonelli (padre Jessica , 3A eno) della cantina Valdangius, nome nato dalla fusione dei nomi dei componenti la famiglia (DANilo, GIUseppe, Sandra) e dalla VALle di S. Marco, che giace a nord di Montefalco, affacciandosi su Bevagna.

Le nostre ragazze ed i nostri ragazzi hanno preso appunti su di una serie infinita di dettagli che vanno dalla produzione delle materie prime, anche la potatura, nel caso della vite, ai periodi ed ai tempi di lavorazione, alle varietà ottenibili, alla presentazione sul mercato, alla conservazione e, ovviamente, alla caratteristiche degustabili.

La nostra Dirigente Scolastica ha ringraziato le famiglie che hanno voluto dare alla scuola questo contributo, ha sottolineato l’importanza della valorizzazione dei prodotti del territorio e la coerenza di questi temi con le Uda proposte quest’anno.

Gli interventi sono stati filmati, così da poterli riproporre in futuro ad alte classi.

               

 

       

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