di Paolo Ciri.
Prosegue il precorso previsto nel programma di “animazione digitale”, la seconda tappa ha riguardato i software “I Movie” (per fare e montare i filmati) e “Garage Band” (per comporre in automatico le colonne sonore dei filmati, senza usare musiche esistenti, in genere coperte da diritto di autore.).
Lo scopo può essere quello di realizzare filmati per usarli durante la lezione, per caricarli nello spazio “didattica” del registro elettronico, e farli quindi vedere in autonomia ai ragazzi (anche su smartphone, ovviamente), o, infine, anche quello di realizzare una ricerca o un compito di realtà insieme con gli studenti. Questa modalità, per quanto impegnativa, risponde alle più recenti indicazioni del MIUR e dell’USR, secondo le quali l’informatica non può essere più soltanto una materia a sé stante, ma deve essere funzionale a qualunque disciplina, che deve essere insegnata ed appresa attraverso mezzi digitali . Su questo si può vedere un apposito articolo (qui).
Le influenze di stagione e qualche impegno imprevisto hanno ridotto la platea degli iscritti, ma abbiamo comunque avuto 17 iscritti presenti più, gradito ospite, la Dirigente Scolastica, molto interessata a questi temi.
Il corso è stato tenuto da docenti professionisti della APPLE, che hanno anche fornito in uso ai partecipanti gli I Pad di ultima generazione.