Un dolce mondo nel presepe

Su una “torta meringata” a tre piani, salgono, verso la capanna posta al vertice, personaggi di tutto il mondo a rendere omaggio alla natività. Con questa idea che unisce l’aspetto professionale del cake design a quello più squisitamente religioso della nascita di Gesù, il convitto annesso all’Istituto Alberghiero è presente alla V Mostra di Arte Presepiale “Creatività Giovanile nelle scuole” promosso dalla ProLoco di Spoleto, al giro della Rocca, uscita scale mobili.

Il convitto, tra le tante attività offerte agli studenti, coinvolge spesso i ragazzi nelle manifestazioni cittadine e, coordinati da Sabrina Arcese, quest’anno i convittori hanno realizzato la natività con legno, polistirolo plum, cioccolato plastico, stoffa e tempere dando vita ad un presepe piacevole da ammirare ma che fa anche riflettere con i suoi personaggi multietnici.

All’immagine del presepe, merita di essere accostata la poesia che, nell’ambito del laboratorio di poesia creativa, condotto da Francesca Gosti e proposto dal convitto, Mattia Mallamace ha scritto in occasione del cenone del 17 dicembre:

 

E’ comunque Natale

che sia la neve a cadere

o la polvere delle macerie

è comunque natale

anche per un bimbo

che aspetta babbo natale

in un letto

rigido e bianco

invece di quello

che ha nella sua casa

è comunque natale

che sia una lacrima di gioia

o un abbraccio provocato

dal dolore

è comunque natale

che sia una cena di famiglia

o che venga vissuto in un ospedale

perchè…

è comunque natale.

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