di Beatrice Emili.
L’evento culturale dell’anno appena iniziato sarà certamente la commemorazione di Dante, o meglio, le tante commemorazioni, in diversi ambiti e a vari livelli, come già emerge dalle molte iniziative editoriali e da un dibattito che è appena iniziato. La scuola è naturalmente coinvolta in questa impresa e l’Istituto Alberghiero “De Carolis” aderirà con entusiasmo, facendo la sua parte. Infatti, per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, prestigiose istituzioni culturali hanno condiviso l’iniziativa del Dantedì lanciata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Tra queste istituzioni c’è l’Adi (Associazione degli Italianisti) presente nel nostro Istituto nella figura della professoressa Camilla Mariani Zucchi, che dell’Associazione è referente regionale. In qualità del suo ruolo, ma anche come docente di Lettere che ama le arti e la poesia, sta promuovendo l’iniziativa nella Regione e, al De Carolis, sempre attento alla crescita culturale dei ragazzi, tutte le insegnanti di Italiano e Storia dell’Istituto hanno prontamente aderito per contribuire alla realizzazione del progetto nazionale che vedrà la luce a marzo, quando appunto si celebrerà il Dantedì. Sia le insegnanti che moltissimi alunni, in particolare delle classi terze (ma non solo), vista l’attinenza tematica dei programmi scolastici, hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa, avanzando idee per realizzare un “prodotto” autentico e originale, non lasciandosi scoraggiare dall’emergenza sanitaria che quasi certamente non consentirà celebrazioni in presenza. Ancora una volta emerge come l’Istituto Alberghiero sia una scuola particolarmente attiva e aperta alle sollecitazioni e ai richiami culturali, connotandosi quindi non solo come Istituto preposto alla formazione professionale nel campo enogastronomico, turistico, commerciale, ma come scuola che amplia continuamente la propria offerta culturale, come spazio aperto alla contemporaneità. Cercheremo di rendere vivo il Settecentenario, di rileggere Dante senza retorica e attraverso lo sguardo sincero dei giovani studenti, destinatari del progetto, ma soprattutto protagonisti, in un momento storico, come quello attuale, che li vede reclusi e ai margini: forse proprio per questo sono così felici di aderire a tale progetto.
La Giornata di Dante si celebrerà il 25 marzo, data presunta dell’inizio di Dante nel mondo ultraterreno, e, visto che coincide con l’inizio della primavera, ci auguriamo vivamente che sia di buon auspicio anche per il viaggio futuro di tutti noi, affinché si possa tornare a vedere la “luce”.