di Emanuela Valentini Albanelli.
Le classi III C eno, II D e II E eno, il 26 aprile al Museo della Stampa di Foligno, hanno avuto la possibilità di “toccare con mano” un’opera eccezionale: fino al 30 aprile, ospite speciale alla corte dei Trinci, direttamente dalla Biblioteca Angelica di Roma, la copia originale della Divina Commedia, stampata a Foligno l’11 aprile 1472.
Quella che i nostri studenti e le nostre studentesse hanno potuto ammirare è una delle trentatre copie superstiti dell’Editio Princeps della Divina Commedia.
Oltre a questa edizione che presto ritornerà a Roma, grazie alla guida delle professoresse Maura Manfredini e Carla Capodimonti hanno potuto “leggere” i monumenti di Foligno, le porte, le piazze, gli edifici e soprattutto quel gioiello del gotico che sono gli affreschi di palazzo Trinci. Con Erika, guida di Palazzo Trinci, hanno intrapreso un viaggio nella tecnica della produzione della carta ma anche nella nascita e nella diffusione della stampa, dell’arrivo a Trevi e a Foligno di tipografi magontini e di imprenditori locali che hanno saputo dare vita ai primi incunaboli, ancora oggi stabilmente conservati al Museo. La “galassia Gutenberg”, ovvero il passaggio dal manoscritto alla tiopografia, ricalca il passaggio al digitale delle nuove generazioni e per la nostra generazione Z la scoperta di Foligno, della Città e dei suoi tesori sono stati un viaggio, vicino nello spazio ma ricco di sorprese.
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