Un uragano chiamato…

Brindisi finale per il progetto “Brindiamo alla salute”

Il giorno 15 maggio la classe I^  Ristorazione  C si è recata alla conferenza finale di “Brindiamo per la salute”, progetto finalizzato a far conoscere gli effetti che provoca l’alcool. La cerimonia conclusiva si è tenuta presso l’oratorio del Sacro Cuore.
Dopo i consueti ringraziamenti alle varie scuole partecipanti, si è svolto un dibattito sui vari problemi che genera questo tipo di dipendenza; noi dell’Alberghiero abbiamo sottolineato però qual è l’uso corretto che si deve fare del vino e dell’alcool in genere nel mondo della ristorazione, ovvero per cucinare, o solo per sfumare le ricette, ma anche per fare abbinamenti enogastronomici (tra cibo e bevande), e per preparare cocktail.
Sono intervenuti molti rappresentanti dell’ A.N.C.A. di Spoleto e di Roma, che è l’acronimo dell’Associazione Nazionale Contro l’Alcolismo. Questi rappresentanti sono ex Alcolisti e hanno ripetuto che quando si è giovani è più facile cadere in questa dipendenza e che invece è molto difficile uscirne da soli e dunque serve il sostegno di psicologi o di ex alcolisti e comunque servono terapie di gruppo.
In seguito sono state lette delle poesie nate dalla creatività degli studenti, così come delle canzoni sempre di loro invenzione. Il presidente dell’associazione di Roma ha preso la parola raccontando una piccola parte della sua vita, quando era ancora un alcolista dipendente, ha fatto capire a molti alunni che l’alcool non è uno scherzo e che ci dobbiamo impegnare per non cadere in questa trappola.
C’è stata poi la votazione per stabilire lo slogan da passare sui maxi schermi di Spoleto e alla fine questo è risultato quello che ci piace di più:

 “l’ Alcool è come un uragano, passa e lascia dietro di sé solo distruzione“.

Ion Chelici e Francesco Cipriani

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