Una piacevole giornata a Palazzo Mauri.

Molti studenti,  del primo anno dell’Ipssart “G. De Carolis”,  non conoscono Spoleto,  ecco come una visita alla Biblioteca Comunale, a Palazzo Mauri, può avvicinarli alla lettura ma anche alla conoscenza della città .

di Sinibaldi Agnese, Rinaldi Lorenzo, Amori Niccolò. (IB enogastronomia)

“Io ho sempre immaginato le biblioteche come vecchi luoghi, pieni di libri polverosi, con grandi scaffali divisi per genere e, in effetti, la biblioteca del mio paese è così. Quella di Spoleto, che abbiamo visitato con la professoressa Quarsiti e con la guida di una bibliotecaria, è del tutto differente. A parte gli scaffali, anche se il palazzo è antico, è moderna, con tante stanze grandi e ariose, dove vi sono i libri ma anche  computer con l’accesso gratuito, per un’ora,  ad internet, basta avere la tessera, naturalmente gratuita anch’essa.  Ultimamente, mi sono appassionata alla lettura, quindi per me  entrare a palazzo Mauri è stato un pò come per uno scoiattolo trovare una montagna di ghiande. In realtà, io amo possedere i libri, averli a casa e non mi piace prenderli in prestito, per questo non frequento molto le biblioteche , però quella di palazzo Mauri è il massimo che ci si possa aspettare da una biblioteca. Un consiglio? Andate tutti,  spoletini e non, a visitarla, è un’esperienza da non perdere!” (Agnese)

“Appena entrato, sono rimasto a bocca aperta per quanto è grande la biblioteca. La bibliotecaria ci ha spiegato che vi sono sale dove è possibile scegliere e fermarsi in biblioteca a leggere un libro. Quando la visita è finita, mi è un pò dispiaciuto perchè sarei rimasto volentieri di più” (Lorenzo)

“Mi sto avvicinando alle lettura solo in questo ultimo periodo e  devo dire che anche il luogo dove si legge, può contribuire a rendere piacevole un’attività non sempre  amata dai giovani. Le stanze piene di libri, tutte affrescate, di Palazzo Mauri contribuiscono sicuramente a far amare la lettura. Io mi sono avvicinato al mondo della lettura grazie ai miei genitori e ho scoperto una cosa che il Signore degli Anelli è un libro intrigante e introspettivo, mentre il film l’ho trovato noioso. Andare in biblioteca significa trovare libri che stimolano la mente, leggendo si possono conoscere mondi ignoti, pieni di avventura, di fantasia, di riflessione! La lettura rende ogni persona diversa, una persona migliore” (Niccolò)

 

 

 

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