di Emanuela Valentini Albanelli-
Più che una gara, il 30 ottobre, è stata la giornata finale di un mini percorso intrapreso dal IV A enogastronomia, con il professor Daniele Bianchini. Elaborare ricette è quello che avviene quotidianamente nelle lezioni di cucina ma, attorno agli “Agnolotti con cime di rapa e colatura di Provola”, il professor Bianchini è andato oltre la normale lezione.
Ma cosa hanno di speciale questi Agnolotti con cime di rapa e colatura di Provola?
Sulla carta gli ingredienti sono i soliti ma, a renderli speciali, sono stati diversi fattori : in primo luogo i ragazzi hanno lavorato su una creazione dello chef Lucio Gambacorta, presente tra i fornelli e in giuria, in secondo luogo, la giornata è stata la tappa finale di un percorso di studio della ricetta iniziato nella prima metà di ottobre con ricerche sugli ingredienti, calcoli nutrizionali, costi, traduzione in lingua e abbinamento con vino degli agnolotti.
I ragazzi divisi in gruppi hanno elaborato graficamente brochure e oggi, gran finale, hanno cucinato con l’ideatore della ricetta, Lucio Gambacorta che, da ex studente dell’ Alberghiero, ha accolto spontaneamente l’invito di essere giudice della gara.
Gambacorta si è reso disponibile a valutare le varie competenze e a stilare il podio anche per l’annessa realizzazione di un dolce Gluten Free, i tozzetti.
La collaborazione tra il professor Bianchini e lo chef Gambacorta sta offrendo agli studenti opportunità preziose di crescita professionale e culturale: se lo scorso marzo lo chef aveva tenuto una lezione sulla cucina rivisitata (https://alberghierospoleto.it/WP/gambacorta-amicizia-lunga/), quest’anno aver condiviso una sua creazione con i ragazzi è un atto di generosità e disponibilità non comune.
Notoriamente gli chef hanno sempre quell’ingrediente segreto che non rivelano e, invece, Lucio Gambacorta ha messo a disposizione degli studenti del “G. de Carolis” un’intera ricetta che verrà presentata al contest di Cancelloni group.
Una giornata speciale, di buon gusto e professionalità, in una sala allestita per l’occasione, dal professor Crispoldi.
Non resta che aspettare i prossimi frutti di questa preziosa collaborazione, nata sotto il segno della professionalità ma soprattutto dell’amicizia!