Giovedì 22 maggio, il corpo della polizia penitenziaria festeggia i 197 anni dalla fondazione. Per questa occasione, i professori Antimiani, Ascani, Bizzaglia e Liccati, docenti della sede Ipssart “G. De Carolis”, interna al carcere di Maiano, di materie professionali, saranno coinvolti con alcuni studenti della sede centrale, presso i locali del carcere, per i festeggiamenti. La torta con lo stemma del corpo di polizia penitenziaria è stata, infatti, preparata, in parte, all’interno dei laboratori del De Carolis dagli studenti, ormai esperti in cake design, Listani e Martellini , per poi essere rifinita dagli studenti della casa di reclusione. Inoltre, nella mattinata del 22 maggio, al servizio in sala e all’accoglienza, saranno addetti i ragazzi del De Carolis del V anno. Per la giornata dei festeggiamenti sono attese 200 persone, il carcere di Maiano è una realtà importante a livello nazionale e, come in molti altri casi, la polizia penitenziaria soffre di disagi legati al sovraffollamento e alle difficoltà insite in un lavoro così delicato, nonostante ciò, l’istruzione rappresenta un’attività importante e, lo stesso far incontrare adulti detenuti con gli studenti, è alquanto positivo. Il progetto di cake design, ideato dal professor Ascani, ha permesso, nei giorni scorsi, l’inizio di un dialogo tra “compagni di scuola”. Jacopo e Riccardo, del II anno hanno avuto l’occasione di lavorare all’interno del laboratorio del carcere e per loro è stata un’esperienza positiva.
Un’esperienza molto particolare quella che ho svolto presso il carcere di Spoleto sia dal punto di vista professionale e didattico ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. Mi sono trovato a lavorare con persone competenti e grazie al sostegno del prof. Ascani ho avuto la possibilità di realizzare una torta dal titolo “Le dolci ali della libertà”. Non avrei mai pensato di poter prendere parte ad un progetto di questo genere e invece non solo ho avuto questa importante occasione ma è stata un’esperienza davvero unica. (Jacopo Martellini II Enog. G)
E’ stato interessante confrontarsi con adulti di diversa formazione e preparazione, che mi ha arricchito personalmente e professionalmente, tanto da farmi superare le perplessità iniziali, dovute soprattutto alla novità. E’ stato molto bello costruire insieme il progetto della torta, confrontarsi con esperienze completamente diverse, formare, alla fine del progetto un gruppo “vincente” collaborativo che ha, con la torta “le ali della libertà”, realizzato e materializzato desideri e speranze. Mi ha fatto soprattutto capire, il valore e il dolce sapore della LIBERTA’ ( Riccardo Listani II Enog. B)