L’Istituto Alberghiero di Spoleto, l’8 maggio, per festeggiare la Polizia Penitenziaria della casa di reclusione di Maiano, ha effettuato un servizio di accoglienza, di sala e di cucina degno dell’occasione. Con i ragazzi del II e del V C cucina, coordinati dai professori Antimiani, Galli, Crispoldi e Broccatelli, si è festeggiata una storia iniziata nel 1817 con le Famiglie di Giustizia che, con il tempo, si è modificata fino ad arrivare al 1945, con la nascita del Corpo di Polizia Penitenziaria.Come raccontano i ragazzi del V C cucina, impegnati nella manifestazione, la curiosità di lavorare nei laboratori di Maiano e non solo in quelli della scuola era tanta. Alla perplessità iniziale, sono subentrati l’interesse e la costatazione dell’inattesa tranquillità e serenità del personale che lavora nelle cucine del carcere, tanto da rendere l’esperienza coinvolgente. Inoltre, c’è da aggiungere che, con la sede interna alla casa di reclusione, i docenti sono abituati ad insegnare e lavorare nei laboratori del carcere, riscontrando interesse negli studenti adulti e collaborazione con gli agenti. Come in ogni compleanno, non poteva mancare la torta per spegnere le 70 candeline!
(foto di Veronica Defazio)