Valerio Carinella, diplomatosi in enogastronomia all’Alberghiero De Carolis di Spoleto, lavora come Chef all’ambasciata di Italia in Qatar, il paese nel quale si stanno svolgendo i campionato del mondo di calcio. A soli 21 anni !
E’ un grande orgoglio della nostra scuola e della nostra città, che lo ha ospitato come alunno e convittore, quando ha scelto Spoleto provenendo da Tuscania (Viterbo).
Già durante il percorso di studi si potevano intravedere le sue grandi capacità, infatti lo ricordiamo come un ragazzo molto serio, educatissimo, impegnato nello studio e molto creativo. Qualità che gli fruttarono il massimo dei voti all’esami di Stato.
Di cosa ti occupi, precisamente?
Gestisco le cucine della Ambasciata Italiana in Qatar, a Doha: Mi occupo anche delle partnership, mettendo in comunicazione aziende italiane e qatariote, al fine di far conoscere i nostri prodotti nel ricco mercato del Qatar e di permettere alle aziende italiane di esplorare le opportunità offerte da questo Stato.
Cosa ti stà insegnando questa esperienza?
Talmente tante cose che non saprei da dove partire.
In particolare ho imparato a gestire una cucina che ha una brigata composta da persone di diverse etnie e quindi con diverse abilità, la quale, poi, deve servire una sala che ospita diverse etnie, quindi con diversi gusti e sensibilità.
Molto importante anche aver imparato a fronteggiare con freddezza gli imprevisti e le emergenze: ho acquisito molta sicurezza e freddezza. Non andare nel panico e dare le giuste indicazioni ai collaboratori, in cucina, è la cosa più importante.
Quanto è stato importante lo studio all’Alberghiero per poter arrivare così in alto ?
Moltissimo ! Mi ha dato le basi da cui partire e dalle quali approfondire. Io non ho mai smesso di studiare, neppure dopo il diploma, per approfondire e perfezionarmi ed ho fatto corsi di formazione. Non credo più nel cuoco che smette di studiare a 19 anni e si dedica al lavoro. Lo studio alle superiori va fatto con grande dedizione e impegno, così si deve proseguire dopo il diploma.
Come hai fatto ad arrivare a lavorare alla ambasciata ?
Io ho sempre lavorato, anche durante gli studi a Spoleto. A scuola ho studiato seriamente. Ho frequentato, dopo il diploma, l’alta formazione L’etoile,a Roma. Poi ho fatto varie esperienze in ristoranti di un certo livello, sono partito da Commis, poi Chef de Partie, quindi Demis Sous Chef, Sous Chef, infine Chef e poi è arrivata la chiamata della ambasciata.
Valerio merita davvero il successo che ha, è un esempio per tutti i nostri studenti, e, oseremmo dire, anche per tutti noi !
Nell foto Valerio Carinella con l’ex ambasciatore italiano in Qatar Alessandro Prunas.