di Emanuela Valentini Albanelli.
Le classi I, II, III dell’Ipseoasc “G.de Carolis”- sede di Roccaporena hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un convegno che ha parlato loro di valori sempre attuali e di una vita esemplare, all’insegna della lungimiranza quale quella di Madre Maria Teresa Fasce.
Il 12 ottobre, in occasione delle Celebrazioni per i 25 anni dalla beatificazione di Madre Maria Teresa Fasce, presso la Sala della Pace di Cascia, organizzato dal Monastero di Santa Rita, La figura della Beata Maria Teresa Fasce: dalla donna alla madre ha consentito agli studenti e alle studentesse di conoscere meglio e apprezzare la modernità di una Beata che caparbiamente ha affermato i suoi valori, fondando l’Alveare, ancora oggi punto di riferimento per bambine e donne in difficoltà.
Con l’intervento degli storici Mons.Scanavino e Oreste Sabatini, la testimonianza da parte della direttrice dell’Opera dell’Alveare, Violanda Lleshaj, gli studenti e le studentesse hanno avuto modo di entrare a contatto con “il mestiere dello storico”, la metodologia utilizzata per una ricostruzione storica di fatti e personaggi, in particolare di una figura così strettamente legata al territorio casciano.
Con le parole e l’esempio di vita del Cavalier Arvedi, insignito del premio “Madre Maria Teresa Fasce”, la platea ha avuto modo di vedere un esempio positivo di impegno, di un imprenditore attento al sociale, all’arte alla cultura, ai valori.
Molte delle frasi di Madre Maria Teresa Fasce possono essere, ancora oggi, da monito per non abbandonare i propri ideali:
«Lo voglio benché costi, lo voglio perché costa, lo voglio a qualunque costo».
«La santità consiste nelle piccole cose che si presentano ogni minuto, più che nelle grandi cose che avvengono di rado».
(*si ringrazia la professoressa Iole Francucci, referente del progetto, per le informazioni e le foto)
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