Versi da gustare

di Beatrice Emili-
La Giornata nazionale della letteratura, celebrata il 15 novembre, ha avuto quest’anno per tema “La giornata di un lettore “; come nelle passate edizioni, sono state organizzate iniziative che hanno coinvolto università e scuole, secondo il progetto promosso dall’Associazione degli Italianisti con la partecipazione del MIBACT Centro per il libro e la lettura.
Una festa della letteratura e della lettura ad alta voce per ribadire quanto la letteratura parli di noi, mettendo in scena dubbi, interrogativi, approfondimento, condivisione, confronto. Scuole e Università insieme perché è in questi luoghi che giovani e adulti leggono insieme.
Per la prima volta l’Istituto Alberghiero “De Carolis” ha organizzato un’ iniziativa culturale nell’ambito della manifestazione. L’ adesione fortemente voluta dalla nostra Dirigente, prof.ssa Roberta Galassi, ha trovato pronti tanti docenti, convinti che ogni occasione è buona per incoraggiare alla lettura e che leggere unisce, allarga gli orizzonti, fa scoprire mondi e predispone a superare confini geografici e mentali, verso la libertà di pensiero e di opinione.
Come festeggiarli, se non parlando di loro, i libri?
Abbiamo intitolato l’evento “L’ora del tè”, ispirandoci agli storici caffè letterari e al connubio letteratura- cibo, così da esprimere le due anime della nostra scuola: quella teorico-culturale e quella pratico-laboratoriale, entrambe necessarie alla formazione dei ragazzi. L’organizzazione, che ha richiesto molto lavoro e preparazione, è stata curata dalle prof.sse Emanuela Valentini, per la parte relativa ai testi da leggere, Roberta Testaguzza per ciò che riguarda l’allestimento della sala. Ma alla riuscita dell’evento ha contribuito il lavoro collettivo di tanti insegnanti: il prof. Bianchini, ottimo maestro pasticciere, il prof. Pilati, valido collaboratore in sala, il prof. Antimiani all’accoglienza, oltre a varie insegnanti dei Dipartimenti di Lettere e Lingue straniere che hanno selezionato i testi, analizzandoli con gli studenti nella giornata di laboratorio del 14 novembre. Il “caffè letterario” è stato ricreato nell’ampia sala dell’aula magna dell’Istituto, con arredi , suppellettili e oggetti magnificamente allestiti e fortemente allusivi ai libri e al conversare: veramente un salotto d’altri tempi, con libri dal sapore antico, porcellane, fiori, stampe romantiche…un’atmosfera autenticamente serena, che per oltre due ore ci ha trasportato all’età dei Lumi, quando sedersi al tavolo di uno di questi locali equivaleva ad intavolare una discussione letteraria, assistere ad uno spettacolo, dare vita ad un giornale, scrivere un romanzo, una poesia. Ai tavoli sedevano non solo insegnanti e addetti ai lavori, ma anche molti ospiti esterni: rappresentanti di altre scuole della città e cittadini comuni; è intervenuta inoltre, quale figura istituzionale, il Vicesindaco, Beatrice Montioni, la quale ha avuto parole molto gratificanti per il nostro Istituto.
Naturalmente i protagonisti assoluti sono stati i ragazzi e le ragazze che, provenienti da diverse classi, volontariamente e con entusiasmo hanno letto ad alta voce brevi estratti da racconti, romanzi, poesie, sia in italiano che in lingue straniere: testi letterari legati al tema della Giornata. Quindi, con il sottofondo quasi impercettibile di un ukulele, le immagini di quadri celebri, selezionate dalla prof.ssa Fiori, ecco risuonare i versi ironici di Gozzano, la musicalità spagnola di Neruda, le inconfondibili madelaines di Proust e tanti altri autori, mentre venivano degustati tè aromatici e dolci squisiti e raffinati. Il finale ha visto protagonisti gli ospiti che, a loro volta, hanno accolto l’invito a proporre letture.
“Sotto certi aspetti ci sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio.” diceva Henry James nell’incipit di “Ritratto di signora”. Questa citazione riassume veramente lo spirito della Giornata, che ci auguriamo possa essere replicata alla prossima edizione, con un nuovo, intrigante tema.