Week end a Valtopina…senza tartufo!

Nel primo week end della XXXII Mostra-mercato del Tartufo, a Valtopina, l’Ipssart ” G. De Carolis” rinnova la sua collaborazione curando due degustazioni, presso il Centro polivalente Subasio- Salone delle Eccellenze, il 16 novembre, alle ore 16 e il 18 novembre, alle ore 16,30, di prodotti non tartufati! http://www.bellaumbria.net/wp-content/uploads/2012/11/Programma-Mostra-Mercato-Nazionale-Tartufo-Valtopina-2012.pdf

Sembra un paradosso alla corte di re Tartufo, ma gli studenti delle classi III-IV-V enogastronomia, coordinati dai professsori: Maestrini, Testaguzza, Ascani e Passerini faranno scoprire, negli stands  ricette a base di pinzimonio e di prodotti della pastorizia. La degustazione del 16 novembre, infatti, ha come tema: “Il Cazzimperio” (sic!) con sottotitolo Sedano nero con intingolo di sale, olio nuovo, pepe; mentre il 18 novembre le preparazioni da offrire saranno variazioni di gusto sulla base dei sapori dei prodotti della pastorizia,  quali ricotte, pecorini, miele e marmellate. Due giorni che permetteranno ai nostri studenti ed ai visitatori, di riscoprire sapori e saperi della tradizione umbra, basata su prodotti quali olio, sedano, ma anche sulla cultura pastorizia legata alla transumanza. Inoltre, la degustazione offre l’occasione, anche,  per una riscoperta linguistica, infatti, il cazzimperio ha un’etimologia, una diffusione linguistica diversa a seconda della regione e un significato antropologico studiato da linguisti come Tullio De Mauro o da storici come Piero Camporese che  delinea un’ etimologia popolare per le virtù afrodisiache degli ingredienti. Ma è anche tema di poesie, naturalmente dialettali, come in Trilussa o Belli

“La bbotta de fianco”
[…]Scappò allora ridenno er sor Zaverio:
«Co ssale e ppepe e cquattro gocce d’ojjo

poderissimo facce er cazzimperio

http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/varie/varie_017.html.

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