di Emanuela Valentini Albanelli.
Inizio di primavera al De Carolis, all’insegna della poesia. Poesie lette in luoghi inusuali per unirsi idealmente a tutti coloro che vedono nella poesia un ruolo privilegiato nella promozione della comunicazione, dell’impegno e della pace.
La mattinata, grazie al suggerimento della Dirigente, Roberta Galassi, di dare un piccolo contributo alla Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco nel 1999, rendendo gli studenti e le studentesse protagonisti/e della giornata, la classe 3 A eno ha dato voce a pagine di poesia: da Ungaretti a Dante, da Alda Merini a Gozzano, passando per Eduardo De Filippo e Folgore da San Gimignano, in un luogo inusuale del cortile: il boschetto di bambù.
Un cancello separa, per motivi di sicurezza, il canneto, ma i versi declamati, hanno reso magico questo spazio, tutto da scoprire e valorizzare come lo è il Chiostro con i suoi affreschi.
La performance si è chiusa con la lettura di una poesia inedita, scritta per essere poi essere condivisa durante la manifestazione di Libera, presidio Angela Fiume, a Spoleto, quando è stato inaugurato un murales ispirato al tema: Terra Mia.