Di Alesci Cristina Memeo Rosanna e Danilo Donato
Mercoledì 25 Maggio, anche noi, in occasione della premiazione del progetto “A che gioco giochiamo, racconta la vita” proposto dalla prof Annamaria Lolli e della pastorale giovanile Spoleto-Norcia, ci siamo recati alla chiesa S.Pietro di Spoleto per ripercorrere, dopo 50 anni di abbandono, il sentiero che costeggia il fiume, passando sotto il Ponte delle Torri fino ad arrivare alla Ponzianina.
In questa passeggiata ci hanno accompagnato il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, la prof Lolli i ragazzi della pastorale e alcuni prof della scuola. Il sindaco, prima di iniziare il cammino, ci ha fatto un breve ma significativo discorso: “il ponte è stato costruito per dare la vita dato che portava l’acqua in città ma, ora come ora, viene nominato come il ponte dei suicidi. Io voglio che la mentalità delle persone cambi, magari percorrendo questo breve sentiero che è stato bonificato grazie all’aiuto di molti volontari”.
Questa uscita oltre a farci capire il senso della vita, ha avuto un secondo fine, quello della premiazione del progetto, vinto per la sezione video, dagli alunni della classe 3° ENO B, Luca Micheli e Simone Russo. In conclusione, si può dire che è stato un evento che ha colpito i presenti, un cammino fisicamente e spiritualmente impegnativo dato il tema profondo trattato nei vari progetti, per dire SI alla vita.