di Paolo Ciri
La lotta alla dispersione scolastica passa anche attraverso il confronto delle competenze delle diverse professionalità e lo scambio delle esperienze.
Con questo scopo è stato tenuto oggi (25 marzo) un incontro sul tema. La presenza di Docenti, sociologi, psicologi, assistenti sociali, ufficiali di Carabinieri e Polizia, rappresentanti della Pastorale Giovanile e Industriali ha permesso di esplorare, davvero, i più diversi punti di vista in merito a questo problema di entità crescente.
L’incontro ha avuto luogo nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Professionale Campani Spagna di Spoleto ed è stato occasione anche presentare il progetto “DigiTool Mentoring” ed averne una prima formazione. Un progetto di due anni che ha riguardato /Italia, Romania, Spagna, Turchia e Portogallo ed ha prodotto un sito ove gli alunni in difficoltà possono trovare aiuto dai Docenti iscritti alla piattaforma https://www.digitoolmentors.com/.
La nostra Preside ha riportato idati sulla fragilità, che da noi sono molto buoni, più bassi delle medie di riferimento, come pure sono buoni i dati di coerenza tra gli studi fatti ed il lavoro intrapreso
Ciò è dovuto al clima di istituto, alla collaborazione tra tutte le figure presenti a scuola, al ruolo dei consigli di classe, dei coordinatori, dei referenti privacy, alla socialità che si esprime nei laboratori, alla efficacia dello sportello psicologico, alle attività pomeridiane , alla collaborazione con le famiglie e con gli enti del territorio (Comune, Asl. Forze dell’Ordine,)
La referente per l’attuazione della riforma. Prof.ssa Maura Manfredini, ha illustrato i dati sull’abbandono scolastico, che si concentra nel quinto anno, paradossalmente ad un passo dal traguardo, semplicemente perché trovano lavoro.
Abbiamo avuto “solo” 14 abbandoni nell’anno scolastico 2021/ 2022, una bassa percentuale, come detto. A volte le condizioni socio economiche sfavorevoli inducono a dare un aiuto alla famiglia. Poi molto spesso c’è un rientro tramite le iscrizioni al corso serale.
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