Convegni – A.I.C.T. – LA SCUOLA PARLA AL MONDO DEL LAVORO

di Paolo Ciri

La nostra Dirigente, Prof.ssa Roberta Galassi, è stata invitata a relazionare nel convegno “Borghi, Tuirismo 4.0 e transizione scuola lavoro”, organizzato a Palazzo Mauri dalla AICT, Associazione Italiana Cavalieri del Turismo, il cui Presidente nazionale è un nostro ex Docente, il Prof. Rino Piroscia.

Ovviamente la nostra Dirigente Roberta Galassi e la Prof.ssa Roberta Testaguzza sono state chiamate a parlare sul terzo dei temi proposti dal convegno, sul rapporto tra scuola e mondo del lavoro.

La relazione è partita dagli obiettivi del PECUP in uscita, cioè da quello che un nostro diplomato deve essere, e dal quelli del PCTO. L’acronimo PCTO stà per “Percorsi Trasversali per l’Orientamento”, normalmente chiarito con “ex Alternanza Scuola Lavoro”, anche se, in realtà, il cambio di denominazione include le attività che possano dare agli studenti informazioni utili a decidere del proprio futuro, di dove andare a studiare o a lavorare dopo il diploma, e non più solamente attività di stage. Su questo siamo stati, come Istituto, dei precursori: noi, prima e oltre le norme, svolgiamo una infinita serie di attività, di cui si può leggere scorrendo questo sito, finalizzate a questi due obiettivi. Già durante l’anno e poi nei periodi destinati al PCTO (normalmente in primavera) e poi durante l’estate, coi programmi Erasmus+. E dedichiamo molte energie all’orientamento, per il semplice fatto che questa è una scuola che non offre una sola prospettiva (normalmente Università per i Licei, lavoro per gli altri Istituti), ma molte vie: Università (intrapresa da una larga percentuale), lavoro dipendente in Italia e all’estero (specie a seguito delle esperienze Erasmus+ o dei contatti forniti dalla scuola stessa), lavoro autonomo, Istituti Tecnici Superiori e scuole di specializzazione post diploma.

Sul tema la nostra Dirigente ha potuto illustrare soltanto alcune delle decine di attività che mettiamo in campo per raccordarci e per collaborare con e per andare incontro al mondo del lavoro. Ma sono state sufficienti a dare una immagine completa e precisa, oltrechè molto positiva, del nostro lavoro quotidiano e della nostra impostazione. 

La collega Testaguzza ha fatto una panoramica delle difficoltà procedurali burocratiche e delle cure nella selezione delle strutture, della assistenza che diamo sempre in loco, rendendo l’idea del grande lavoro che c’è dietro le esperienze di stage e pure, però, del risultato che gli alunni ne traggono.

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