Dagli stage all’alternanza scuola-lavoro.

“Venerdì 25 ottobre ho terminato lo stage nella cucina del convitto. L’esperienza è stata bella. Io ho imparato a cucinare molti cibi: la pasta al sugo con la carne, il polpettone, l’insalata e le cotolette di maiale. Ho imparato a mettere in ordine la dispensa. Il momento più divertente era la merenda!” Così come Andrea Elisei, tutti gli studenti del V anno dell’Istituto Alberghiero hanno effettuato il periodo di stage professionale nelle diverse strutture alberghiere, ristorative, nelle aziende sparse per l’Italia. Ma l’avvicinamento al mondo del lavoro non si esaurisce solo con il periodo di stage, infatti dal 3 novembre, le classi III e IV effettuano, una volta a settimana, l’alternanza scuola-lavoro. Se lo stage rappresenta un’immersione, per due settimane nel mondo del lavoro, con il rispetto di turni e delle ore lavorative, sganciate dall’orario scolastico, l’asl (acronimo di alternanza scuola- lavoro), consente agli studenti, durante le ore di laboratorio di alternare le lezioni a scuola con l’esperienza nelle aziende. Così pasticcerie, cucine, macellerie,agenzie, alberghi diventano vere e proprie palestre  per formarsi professionalmente. Mentre lo stage permette ai ragazzi, visto il periodo lungo, di spostarsi da Spoleto e andare fuori regione, l’asl avviene in zona, ma dura per tutto l’anno scolastico. Ormai nella scuola italiana, in ogni ordine, si dà sempre più spazio all’alternanza scuola-lavoro per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro anche se l’attività, all’Istituto Alberghiero di Spoleto, vanta una tradizione consolidata nel tempo; già nel 1965, anno di avvio delle lezioni, si svolgevano uscite didattiche in località dove poi gli studenti avrebbero avuto occasione di ritornare, in estate, per lavorare. 

(Si ringraziano  Andrea Elisei e la professoressa Patrizia Lazzari  per il contributo)

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