di Paolo Ciri
Il 17 gennaio è stata celebrata la “Giornata Mondiale della Pizza”. Una ricorrenza fissata nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei Pizzaioli. In questo giorno, in passato, le famiglie dei fornai si radunavano per accendere un grande fuoco di ringraziamento al santo protettore.
Il 17 gennaio (2023) è anche stato reso noto l’ingresso dell’”Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. La pizza è entrata prepotentemente nell’Olimpo della cucina nazionale e internazionale.
Noi la abbiamo voluta ri-celebrare, ad una settimana di distanza. Così il Prof. Luca Bibi ed i suoi ragazzi si sono esibiti in una serie di pizze, molto diverse tra loro, per condimenti e per la preparazione, che ha portato poi a pizze croccanti, o morbide al centro e croccanti all’esterno e ad altre varie consistenze.
I ragazzi hanno poi spiegato ai presenti le diversità nei metodi di preparazione e che conducono al diverso risultato finale.
I condimenti hanno spaziato dalla focaccia farcita con colza e salsiccia alla margherita, al pere, noci e gorgonzola, mortadella e stracchino, rucola e bresaola et coetera.