Sono state le classi quarte Ristorazione, sezioni B e C, accompagnate dai docenti tutor di “Terza area” Graziano Crispoldi e Antonietta Staderini, a partecipare al “Salone internazionale dell’Ospitalità professionale- Host 2009”, svoltosi a Milano-Rho dal 21 al 25 ottobre.
125.000 i visitatori della 36^ edizione, provenienti da 143 diversi Paesi ed ecosostenibilità, design e risparmio energetico i temi intorno ai quali si sono focalizzate le principali novità del Salone per tutti i settori di Host 2009, dal bar all’hotellerie. Grande successo anche per le aree speciali. “Hotel Emotion” ha fornito assaggi dell’albergo del futuro ipertecnologico e iperconfortevole. Il “Villaggio del caffè” ha ospitato eventi dedicati all’intera filiera, dalla pianta verde alla torrefazione, dalla degustazione alla formazione. Dedicata al caffè la mostra “Le dame del caffè”, che ha portato a Host le più belle macchine espresso del XX secolo. La “Piazza del gelato” e il “Mippp-Milano pasta pane pizza” hanno offerto ai visitatori dimostrazione pratiche e sfide tra i maestri pizzaioli acrobati.
Pienamente soddisfatti i nostri alunni, che, nel viaggio di ritorno hanno fatto tappa a Modena, completando la loro visita professionale tra i profumi e gli aromi dell’acetaia di Spilamberto.
Il 26 Ottobre 2009 le classi 4.rto ristorazione B e C dell’IPSSART di Spoleto hanno partecipato alla 36.ma edizione di Host, il salone internazionale dell’ospitalità professionale, che si è tenuta al quartiere fiera di Milano a Rho.
Nei diversi padiglioni erano esposti al pubblico attrezzature, elettrodomestici e utensili di produzione nazionale ed estera che rappresentano il futuro dell’ospitalità professionale.
I settori riguardavano la ristorazione professionale e l’industria alberghiera, con sezioni specifiche dedicate al bar e alle macchine da caffè, alla gelateria-pasticceria e, con il Mippp, al pane, alla pizza e alla pasta.
Numerose le dimostrazioni al pubblico e le degustazioni.
Rispetto alle altre edizioni, Host 2009 ha fatto registrare un incremento del 10% di espositori stranieri, come Brasile, Israele e Messico.Ricciardi Felice
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