di Maria Luisa Quarsiti
Di Revenue Management e formazione finanziaria si è parlato all’ Istituto Alberghiero di Spoleto, sabato 31 gennaio. Durante l’incontro promosso dal Dipartimento di Accoglienza Turistica e, organizzato nello specifico, dal professor Andrea Martoglio, si sono poste le basi per ulteriori sviluppi che seguiranno alle proposte presentate nel corso del seminario. I relatori, il dott. Nacamulli (commercialista di Roma) e il dott. Franco Grasso (Revenue Team), hanno illustrato alla platea le modalità e le opportunità inerenti la formazione finanziata dai fondi interprofessionali settore alberghiero, mentre il dottor Grasso, ha fatto vedere i risultati della “Prima catena virtuale revenue”, mostrando, dati alla mano, qual è il lavoro pratico per ottenere il massimo fatturato da una struttura alberghiera, ha illustrato il revenue territoriale, prodotto turistico e rete revenue di hotels consociati.
Il dottor Grasso, inoltre, ha annunciato la prima sorpresa riservata agli studenti del Corso d’Eccellenza in Accoglienza Turistica comunicando che, i primi tre classificati, avranno l’opportunità di lavorare, per una sessione, presso la “Prima catena virtuale Revenue”. La seconda sorpresa è per il “G.De Carolis”,la scuola avrà la versione Demo di Revenue Revolution, così i ragazzi del corso di Accoglienza Turistica di Spoleto, , saranno gli unici in Italia a poterlo utilizzare.
Durante la conferenza, aperta agli studenti e agli operatori del settore, i temi discussi hanno spaziato dall’ importanza di razionalizzare i costi, alla necessità di far fare strada ai giovani in Italia e a come un professionista deve conoscere le lingue e avere capacità organizzative, comunicative e relazionali. Non è mancata una “strizzatina d’orecchie” per il corpo docente perché il dott. Grasso ha detto che di fronte alla dispersione scolastica che riguarda talvolta ragazzi capaci ed interessati, la responsabilità è degli adulti perché: “nessuno fa niente per tirare fuori le competenze dei ragazzi e poiché i giovani sono nativi digitali, è solo stimolando questa loro dote che si potrà cominciare ad unire scuola ed aziende”. E’ stata anche ricordata l’importanza e la specificità della figura del Receptionist anche se essa non viene messa in risalto dai mass-media come si verifica invece per quella dello Chef, dalla quale siamo letteralmente “ bombardati”.
Il dott. Grasso ha poi rivolto agli uditori una domanda: “Come mai, pur essendo l’Italia la prima meta richiesta dal miliardo e cento milioni di persone che oggi viaggiano nel mondo, ha per assurdo, la metà dei turisti della Francia?” La risposta è che da noi forse, non è buono il rapporto qualità/prezzo e quindi è proprio il concetto di tale rapporto a dover cambiare, occorre imparare la flessibilità : “La rigidità porta alla morte dell’individuo e delle strutture”.
Al termine dell’ incontro, l’assessore all’ istruzione e vicesindaco M. Elena Bececco ha paragonato Spoleto ad una bella donna che, sicura della sua bellezza ,non fa niente per migliorarla e conservarla, auspicando una collaborazione con la scuola per rivitalizzare la nostra città a livello nazionale ed internazionale.
Migliorare le attività ricettive, facendo incontrare i maggiori e i più innovativi esperti del settore con studenti e operatori locali, rappresenta una delle carte vincenti del corso di slow school “Accipe Dulcis” per l’Accoglienza Turistica e un passo fondamentale per il rilancio della Città.