Quando l’istruzione e la ricerca divengono riscoperta dello spirito nella natura.
E’ in uscita, edito dalla casa editrice Aracne di Roma, il volume scritto dalla professoressa Valentina Orlando: Contro il principio gnostico. La libertà del vivente in Hans Jonas.
Valentina Orlando è dottoressa di ricerca in Filosofia e Scienze Umane. Specializzatasi in bioetica, è insegnante di storia, filosofia, scienze umane e di sostegno per l’area umanistica nelle scuole superiori. Attualmente è in servizio presso l’Ipssart “Giancarlo De Carolis” di Spoleto. Ella ha il merito di essersi confrontata con un pensatore poliedrico e penetrante che l’autrice esamina con profondità e rigore, giovandosi di un’ottima formazione interdisciplinare, indispensabile per studiare una filosofia così complessa come quella di Hans Jonas. Il titolo dato al saggio, Contro il principio gnostico, vuole evidenziare che il filo conduttore della riflessione del filosofo è la “lotta” alla netta separazione, avvenuta nel pensiero occidentale, tra spirito e materia, poiché, a suo avviso, una delle radici del nichilismo e della crisi ecologica, esiti finali dello svuotamento spirituale della natura.
Dal volume della Orlando emerge con chiarezza che un motivo persistente nella riflessione del filosofo è rappresentato dalla volontà di riaffermare la presenza dello spirito come realtà vivente, attiva e intelligibile nella natura stessa, vista, quest’ultima, come una realtà ascendente al cui vertice vi è l’uomo, concepito come la più completa delle creature poiché incontro di tutte le dimensioni del reale. L’opera di Valentina Orlando è interessante sia per chi si occupa di teologia e di filosofia, sia per chiunque voglia immergersi in una visione affascinante della natura. Il volume della Orlando non si limita, tuttavia ad esporre il pensiero di Hans Jonas, ma come il lettore potrà facilmente sperimentare, non teme di criticarlo in quei punti ove lo ritiene incompleto o insoddisfacente.
Il testo è impreziosito dalla Prefazione dell’insigne Rev. Prof. Giuseppe Tanzella-Nitti e la copertina è di Ciro Palumbo.
L’autrice del libro, come detto nella presentazione, è attualmente docente presso il De Carolis. La pubblicazione del saggio filosofico e la concomitante fine dell’anno scolastico offrono la possibilità di riflettere sulla professionalità dei docenti ma anche sulle prospettive, per i tanti validi giovani laureati, di trovare stabilità nel settore dell’Istruzione.