L’ingrediente segreto: la disponibilità.

“Con questo scritto vorrei ringraziare i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Spoleto, in particolare Riccardo e Jacopo, per la gioia che mi hanno dato durante le lezioni di cucina,  fornendomi un’esperienza di vita a me sconosciuta. In questi 4 incontri per il cake design, mi sono sentito uno di loro: un compagno libero. Ho trovato giovani come me, non mi hanno fatto pesare il mio stato di detenzione, si sono dimostrati con tutta la loro spontaneità, umiltà, sincerità. Abbiamo cucinato, mangiato insieme, festeggiato, nella nostra aula, la Pasqua ed è stata una nuova esperienza, per me. Riccardo e Jacopo sono ragazzi in gamba, volenterosi di imparare tante cose, ma anche di condividere con gli altri la loro passione per la cucina, sicuramente faranno strada nella ristorazione, si meritano di salire in alto. Tutta l’esperienza del I Ristorazione è stata fondamentale, vorrei ringraziare per l’opportunità di frequentare la scuola che mi è stata data. All’inizio, ho provato timidezza, ma poi grazie alla professionalità unita all’umanità dei docenti mi sono sentito in famiglia. Durante le lezioni dei  professori Ascani, Liccati e Pascale  mi sono sentito di stare fuori  da queste mura. Ringrazio l’Alberghiero per avermi dato l’opportunità di rinascere. Con immensa stima”(F.G)

La scuola sta per finire e, dalla sezione interna alla Casa di Reclusione di Maiano, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta, che più di uno scrutinio racchiude il valore  della scuola, nella formazione culturale e professionale dei giovani.

Nella foto, la torta realizzata dagli studenti, con il professor Ascani, in occasione della festa della polizia penitenziaria, del 22 maggio.

 https://alberghierospoleto.it/WP/una-torta-per-festeggiare/

Una torta può…

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