La nostra storia

Per la nostra scuola ha rappresentato un’importante esercitazione speciale il convegno “La nostra storia. Spoleto: buone pratiche tra inclusione sociale e riabilitazione”, svoltosi il 30 e il 31 gennaio presso il Chiostro di S. Nicolò. Il pranzo che ha concluso i lavori si è svolto presso la sala grande “G. De Carolis” del S. Paolo inter vineas, sede “obbligata” ad ospitare l’evento conclusivo, se si considera che tale convegno  ha inteso anche ricordare il trentennale della legge Basaglia e la chiusura dei manicomi. Come dimenticare allora che il complesso di S. Paolo inter vineas è stato  per tutto il Novecento sede di una sezione psichiatrica femminile?

Dall’11 aprile 2007, dopo un importante intervento di recupero, il complesso ospita la nostra scuola e i nostri studenti lo  fanno rivivere ogni giorno, regalandogli una stagione della sua lunga vita finalmente felice.

L’esercitazione speciale è iniziata con i “Pregustativi”: Rocciata agli spinaci, salsiccia e fontina, Focaccia al formaggio e salame, Canapè alla crema di gorgonzola e noci, Tartellette al patè di tonno. L’assoluta novità è stato, all’aperitivo, lo spritz molecolare destrutturato, ovvero un “raviolo” sferico e colorato immerso nel bicchiere del prosecco- definito mitico dagli intenditori- frutto della cucina innovativa. Come ci ha spiegato il prof. Luca Landolfo, la sferificazione è una tecnica della gastronomia molecolare resa famosa da Ferran Adrià. Questa tecnica sfrutta la reazione dei liquidi miscelati ad alginati bagnati in soluzioni di calcio, con l’obiettivo di creare “ravioli” o “caviale” che avranno una textura rigida all’esterno e liquida all’interno. Schiacciati contro il palato, una volta introdotti in bocca, lasceranno uscire gli umori interni. Gli alunni del Terzo Sala A hanno mostrato la tecnica di preparazione dei “ravioli” e dello spritz molecolare, ma non sono mancati gli aperitivi tradizionali come l'”Americano”.

Ferran Adrià

A seguire, dopo i pregustativi,  il  menù realizzato dalla prof.ssa Stefania Chiocci e dalla sua Terza cucina A: Sformatini di broccoletti con fonduta di pecorino e zafferano, Garganelli al ragù bianco di faraona marinata e mille punti, Lombo di maiale con cuore di mela verde e salsa agrodolce alle prugne, Purea di patate al rosmarino e pomodorino confit, Ventaglio di pera con bavarese al cioccolato e restrizione di sagrantino. Ai visitatori di questa pagina forniamo qui le immagini dei piatti, e nella sezione “Ricette” di questo sito ingredienti e procedimenti, firmati dalla chef Stefania Chiocci, per preparare il menù.

 

Il Dirigente scolastico Angelo Paci ha accolto i numerosi ospiti, tra i quali il prof. Tullio Seppilli, antropologo, presidente della Fondazione Angelo Celli; il prof. Roberto Segatori, sociologo dell’Università di Perugia; l’assessore alla coesione sociale e sanità del Comune di Spoleto Manuela Albertella; l’assessore all’istruzione Patrizia Cristofori; il dott. Luca Sapori, direttore del presidio ospedaliero di Spoleto; operatori dei servizi territoriali e dell’integrazione socio-sanitaria di Spoleto. Numerosi gli applausi e i ringraziamenti per i nostri meravigliosi alunni, oltre che per i docenti e il personale Ata, che hanno sacrificato un sabato pomeriggio di vacanza ad una bellissima esercitazione speciale.

A coordinare gli alunni del corso Ricevimento il prof. Andrea Martoglio; a supportare la sala e la cucina il prof. Giovanni Liccati con un gruppo di studenti di prima ristorazione e il prof. Emanuele Ascani. Bravissimi anche i ragazzi e le ragazze del corso Turistico, che hanno affiancato il personale addetto alla segreteria del Convegno presso il Chiostro di S. Nicolò il 30 e il 31 gennaio.

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