L’adolescenza ? Uno tsunami !

di Paolo Ciri.

Uno “tsunami”. Un devastante maremoto. Così Alberto Pellai, scrittore, medico, ricercatore all’Università degli Studi di Milano, psicoterapeuta dell’età evolutiva, ha definito l’età oggetto dei suoi studi nel convegno  “L’ETÀ DELLO TSUNAMI: sfide educative ed evolutive in preadolescenza e adolescenza”. Per l’organizzazione del Comune di Spoleto esso si è tenuto a San Nicolò lunedì 13 in doppia edizione, nel pomeriggio per docenti, educatori, allenatori, dopocena per i genitori. Del primo, ove noi prof. dell’Alberghiero eravamo presenti in massa,  qui vi diamo sintetici cenni.

I giovani devono esplorare, a costo di sbagliare. Non lasciarglielo fare significa impedire la corretta crescita. Nelle incertezze dei cambiamenti adolescenziali gli adulti devono dimostrare di saper “tenere la corda” del tiro alla fune con i ragazzi.

Occorre tener conto della grande influenza che i cambiamenti sessuali hanno in questa fase.

Ci sono grossi pericoli derivanti dal dualismo tra vita reale e vita virtuale in internet, dato che le due esperienze hanno regole molto diverse. I circuiti neuronali inibitori non si attivano nel secondo caso!

I bambini sono “pensiero pensato” (dai genitori),  ma debbono diventare “pensiero pensante”, autonomo. Questo passaggio non si realizza né con la “la predica” né con la assistenza totale.

Ci devono invece arrivare i ragazzi, da soli. Ed è un esercizio quasi fisico, un allenamento del cervello che lo conduce a svilupparsi.

Il cervello, infatti, ha tre aree: la prima è quella della sopravvivenza, con capacità e funzioni innate.

La seconda è evolutiva: non serve a pensare bensì a sentire le emozioni, il piacere, il divertimento

La terza è pensante e cognitiva, ed è l’ultima area, cronologicamente, a svilupparsi (nella corteccia prefrontale). Qui si attivano la pianificazione, la selezione delle priorità, la soppressione dei impulsi, la valutazione delle conseguenze dei propri atti. Queste capacità vanno allenate.

E’ stato proiettato un filmato sui rischi del sexting (invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite il telefono cellulare o tramite altri mezzi informatici), che, appunto, scaturisce dal fatto che le capacità della terza area non sono ancora compiutamente sviluppate. E’ in inglese coi sottotitoli in italiano, lo si può vedere all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=5Unod95NUSk

Per approfondimenti : L’età dello Tsunami, (come sopravvivere a un figlio pre-adolescente)

Autori: Alberto Pellai e Barbara Tamborini

Editore: DE AGOSTINI

 

 

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