di Emanuela Valentini Albanelli.
Chef: le donne sfidano la professione tutta al maschile, con la conferenza a cura della FIDAPA BPW Italy, sez. di Spoleto, l’Aula Magna del San Paolo, il 28 marzo, ha ospitato l’ultimo dei venti appuntamenti, organizzati dal Comune di Spoleto, dedicati alla Giornata Internazionale della Donna.
Ad affrontare il tema, introdotto dalla dirigente Scolastica, Roberta Galassi, dall’assessora Luigina Renzi e da Pina Zito, l’esperienza diretta di chi ha fatto della cucina la propria professione, puntando a livelli alti, della psicologa Agnese Protasi e di Marina Antonini- Donne contro la guerra.
Dalla narrazione di Stefania Chiocci, chef e docente all’Ipseoasc “G.de Carolis”, le future chef del 2022 hanno potuto riflettere sul “cambiamento di paradigma” nella professione, come poi ha sottolineato la dottoressa Agnese Protasi. Frequenatare l’Istituto Alberghiero, quaranta anni fa significava, per una donna, come sottolineato da Stefania Chiocci, imparare a cucinare senza avere l’ambizione di diventare imprenditrice della ristorazione, magari all’estero. La prospettiva, negli ultimi tempi, sta cambiando, cominciano ad esserci anche donne stellate, anche se una chef-star, Anne-Sophie Pic, ha un “valore finanziario“, cinquanta volte inferiori a quello di Bottura.
Oggi, più che mai è possibile puntare in alto anche in questa professione che, se confinata entro le mura domestiche è sempre stata al femminile, ma che a livello manageriale è stata, anche a livello televisivo, tutta declinata al maschile. Avere degli obiettivi, puntare a realizzarsi nel lavoro, viaggiando, apprendendo dalle esperienze, tutto ciò è realtà e, in un laboratorio di cucina si insegna, accanto alla tecnica, alle quantità, l’ingrediente più importante: credere in se stesse.
Dal Talismano della Felicità di Ada Boni, manuale dedicato alle spose del 1919, quando nella prefazione si affermava (…) ma, ahimè, non certo tutte, facendo un piccolo esame di coscienza, potreste affermare di saper cuocere alla perfezione due uova al guscio , di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia; ascoltando le parole di Arianna Lopes e Mario Mauriello, al quinto anno di studi, la mentalità è cambiata e la prospettiva di vedere sempre più donne chef di alto livello è sempre più concreta ed inizia fin dai banchi di scuola…..facciamo vedere di che….pasta siamo fatte!!!!