Sull’arte di trasformare gli ortaggi: nozioni base per aspiranti Arcimboldo.

Senza trucco né magia, dinanzi ad un folto e attento pubblico, il professor Claudio Cesarò e 5 studenti del V B Rist dell’Ipssart “G. De Carolis”, hanno fatto vedere come si possono ricavare, da ortaggi e frutta, piccole sculture per abbellire la tavola. Nell’ambito dell’evento “Anticamente le erbe”, organizzato, dall’1 al 4 novembre, dalla Pro Spoleto e che vede coinvolti diversi enti e aziende, l’Alberghiero di Spoleto ha riscosso, nella prima giornata, un grande successo. Alle 17,00, ricevendo i complimenti anche di chi, a metà giornata, aveva avuto modo di degustare i piatti tipici a base di erbe spontanee, preparate sempre dagli studenti dell’Alberghiero, il professor Cesarò ha mostrato e spiegato alcune semplici regole della difficile ‘Tecnica dell’intaglio su frutta e verdura’. Partendo da un melone invernale, anche in base alla scelta del pubblico, il professore ha iniziato a dare forma ad un cigno che poi si è arricchito di un candela fatta con il porro, con la fiamma- daikon e tanti fiori. Patate, daikon, ravanelli, carote, zucchine, pomodorini sono diventati rose, calle e le zucche preziosi vassoi, mentre gli ortaggi venivano abilmente scolpiti prendendo forme inaspettate, il pubblico ha avuto modo, anche, di chiedere consigli e spiegazioni al professor Cesarò che è riuscito a rendere accessibile una tecnica complessa. Alcune regole:

1. Utilizzare prodotti freschi di stagione, ma non freddi
2. Utilizzare spelucchini
3. Creare sculture attinenti al menù e adatte alla tavola
4. Procurarsi ghiaccio e acqua per far aprire meglio i ’fiori’ scolpiti
5. Conservare, in frigo, la scultura con carta umida
6. Non sprecare le verdure ma riutilizzarle

7. Le patate vanno messe in acqua e aceto
8. Tenere conto delle proporzioni e della elasticità delle fibre vegetali
9. Armarsi di pazienza e farsi guidare dalla creatività!
E’ stata una bella lezione, tanto che gli studenti hanno volentieri passato l’intera giornata festiva al Chiostro di San Nicolò per collaborare e rendere perfetta questa prima giornata, anche perché, come hanno detto loro stessi, i complimenti ricevuti e assistere a lezioni come questa è una grande soddisfazione. Dopo le verdure, il 2 e il 3 novembre, sempre alle ore 17,00, al Chiostro, i ragazzi del “ De Carolis”, con la professoressa Testaguzza, illustreranno le regole del galateo e della tavola.

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