Szczytno, Spalato, Spoleto: il progetto visto dalla cucina

Il primo incontro  del progetto Erasmus”Warmia-Masuria, Umbria, Dalmatia: flavour of regions” che vede l’Istituto Alberghiero “G. de Carolis” rappresentare l’Umbria, si sta svolgendo proprio a Spoleto, il 6 e il 7 dicembre. Durante le due giornate i Dirigenti Scolastici, i Direttori Amministrativi, i coordinatori  programmeranno le fasi di sviluppo del progetto stesso e i periodi di mobilità che coinvolgeranno gli studenti del III anno.

Ma la due giorni spoletina vede anche impegnati gli studenti di tante classi per preparare pranzi, cena di gala e curare l’accoglienza delle delegazioni polacca e croata. Se i ragazzi delle classi II, con la professoressa Adornetto, sono stati impegnati nell’accoglienza; le classi III B cucina e III B sala, il giorno 6 dicembre, con i professori Cesarò e Landolfo a coordinarli, hanno avuto l’occasione di allestire un pranzo “importante”, così,  il 7 dicembre si alterneranno altre classi.

Ma come vengono vissute queste esercitazioni speciali dagli studenti, a cosa servono?

Ecco la cronaca dai “fornelli”

Un’esercitazione molto speciale

di Sara Mariani, Massimiliano Mezzera, Federico Piermattei

Ieri, 6 Dicembre, noi del III B abbiamo fatto la nostra prima importante esercitazione speciale di cucina. Abbiamo cucinato per “l’Europa”, infatti i commensali provenivano dalla Polonia, dalla Croazia e, naturalmente, dall’Italia. Il nostro menu era composto da un tris di antipasti, un primo piatto, un secondo e tre dessert.

Antipasti:

-Frittata di ceci, cipolle di Cannara e pecorino -Tartina di polenta con champignons e castagne  -Cannoncini di indivia con prosciutto crudo e grana.

Primo:

– Gnocchi di patate allo zafferano affogati in salsa di piselli

Secondo con contorno:

-Costolette di agnello in crosta di pistacchi con base mix di insalata, gomitoli di patate e scalogni caramellati.

Dessert:

-Bavarese all’arancia  -Crescionda  -Tozzetti al vin Santo.

Come prima esperienza siamo rimasti molto soddisfatti. All’inizio ci siamo fatti prendere troppo dall’ansia che ci ha portato a fare degli errori ma è andato tutto a buon fine, grazie alla presenza e al supporto del professore Cesarò Claudio. E’ stata la prima persona che ci ha detto che dagli errori si impara ma, in questi casi non si può sbagliare. Da questa esperienza abbiamo imparato molto sia a gestire la nostra ansia sia a lavorare come una vera e propria brigata. Dobbiamo dire che gli antipasti sono stati quelli che ci hanno dato più filo da torcere, non per la difficoltà dei piatti, ma per la mancata organizzazione iniziale, che comunque si è risolta. Durante la preparazione, il prof non solo ci ha insegnato a cucinare in modo professionale ma  anche a impiattare come veri chef. Alla fine del servizio, ci hanno accolto nella sala per presentarci agli ospiti i quali erano felicissimi di quello che avevano mangiato; si sono congratulati con noi per  i piatti serviti che, a parer loro, erano stati molto buoni e molto belli. Abbiamo provato  ansie diverse in due momenti distinti; uno l’ansia di non fare errori, l’altra data dalla riuscita dei piatti, i quali dovevano essere serviti a veri e propri ospiti. Ci siamo divertiti molto,  è stata una bella esperienza molto formativa perché ci ha fatto capire cosa ci aspetta nel mondo del lavoro. Ringraziamo, a nome di tutta la classe 3 b eno., per la presenza e per la grande PAZIENZA il Professor Cesarò , determinante per la buona riuscita dell’esercitazione.

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