Con l’aperitivo “…non solo dolce”, affidato alla nostra scuola e allestito ancora una volta nelle sale di palazzo Leti-Sansi, si è conclusa “Spoleto Tipica”. Il miele è stato il filo conduttore del menu, utilizzato negli “Involtini di bresaola (o spalletta) e miele”, nei “Pomodori al miele”, nella “Mousse di miele al kiwi o all’arancia”, nel “Panmelato al vinsanto” e nella “Castagna in fiore”, accompagnati da varie bevande, tra le quali non poteva mancare l’idromele, il liquore degli dei, forse il fermentato più antico del mondo.
Era invece cominciata con l’olio, la domenica di “Spoleto Tipica”, l’olio extravergine di oliva, spalmato sulla pelle per massaggi rilassanti, proposti dal Bajo SPA in una originalissima dimostrazione svoltasi in una sala del piano nobile di Palazzo Leti-Sansi, con tanto di modella, massaggiatore svedese, musica e luci cariche di atmosfera.
Intanto nelle cantine del palazzo è continuato per tutto il giorno il via vai di spoletini e turisti impegnati negli assaggi dei prodotti tipici. Anche qui è stata preziosa la presenza dei nostri studenti, sia per l’apertura degli stand che per la preparazione delle degustazioni.
Nel pomeriggio l’Associazione produttori apistici umbri ha proposto un laboratorio di degustazione guidata alle differenti varietà di miele, per far scoprire sfumature e virtù del dolce nettare. Dopo la dolcezza del miele è seguita l’armonia della musica, grazie al concerto dei Solisti di Perugia.
Ma uscendo, ormai notte, da palazzo Leti-Sansi dopo l’aperitivo, si poteva ancora continuare a gustare il cibo, in questo caso i tipici strengozzi spoletini, cucinati direttamente nel borgo cittadino gremito di gente e addobbato di bellissimi manichini dedicati al cibo.
E per chi volesse realizzare le specialità dolci e salate del menù aperitivo, ecco qui le ricette messe gentilmente a disposizione dal suo autore, lo chef Claudio Cesarò.
nonché quelle a base di tartufo, dello chef Emanuele Ascani
TARTUFO, MIELE E…
Tartufo e miele per il secondo weekend di “Spoleto Tipica”, ma non solo. Zafferano, marmellate, pane, olio, vino, legumi, salumi, formaggi, crescionda, attorta, tutti di produzione locale, si offrono infatti alla degustazione dei visitatori nelle cantine di Palazzo Leti- Sansi, dove è possibile anche assistere alla preparazione della pasta tirata al matterello, che si trasforma negli strengozzi spoletini, grazie alla maestria delle massaie di Eggi.
Sabato 14 novembre è stato dedicato però soprattutto al tartufo, quello nero pregiato di Norcia e di Spoleto, del quale, dopo l’inaugurazione ufficiale di “Spoleto Tipica” da parte del Sindaco Daniele Benedetti e dell’assessore allo sviluppo economico Margherita Lezi, ha parlato Domenico Manna, presidente dell’Associazione tartufai e tartuficoltori “Pietro Fontana ” di Spoleto, che ha evidenziato l’importante ruolo svolto per secoli dal tartufo nella storia economica di Spoleto e le sue prospettive odierne. Sul nero pregiato di Norcia e di Spoleto, sul suo attuale regresso produttivo, sulla competizione, al momento perdente, con il più costoso bianco e su tanto altro ancora, “Il Sole-24 ore” ha intervistato proprio il presidente dell’Associazione “Pietro Fontana” e nei prossimi giorni il quotidiano economico dedicherà all’argomento una serie di articoli.
Intanto i nostri alunni del monoennio di Cucina, sezione B, grazie alla guida esperta del prof. Emanuele Ascani, hanno utilizzato il tartufo in ciascun piatto del menu- aperitivo servito nel bellissimo salone al piano nobile di palazzo Leti- Sansi, dai salati come i “Cigni di prosciutto e tartufo”, i “Crostoncini deliziosi al tartufo”, e i “Turbanti di zucchine con caprino e tartufo”, ai dolci “Tozzetti di nocciole e tartufo”.
Domenica 15 novembre si replica. Nuovo aperitivo, affidato ancora una volta alla nostra scuola e agli studenti del monoennio di cucina B, guidati con maestria dal prof. Claudio Cesarò, che si cimenteranno con piatti a base di miele.
A tutti loro, agli studenti di sala, alle hostess del corso Turistico, agli insegnanti e al personale Ata impegnato nella collaborazione con “Spoleto Tipica”, il plauso e i ringraziamenti del nostro Dirigente scolastico Angelo Paci, oltre che quelli del Sindaco Benedetti, che ha espresso grande apprezzamento per il ruolo svolto dalla nostra scuola sul territorio.
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