di Beatrice Emili.
Lunedì 21 febbraio, il nostro Istituto ha dedicato la giornata al “Laboratorio di giornalismo”, per sottolineare come tale progetto sia ormai fondante nell’offerta formativa dell’Istituto.
Il convegno è stato coordinato dalla professoressa Emanuela Valentini e ha visto la partecipazione di importanti giornalisti della carta stampata e di siti online, ma ha riservato anche altri ospiti e sorprese. Le classi coinvolte sono state 3A Enogastronomia; 4A Acc. Turistica ; 5A Enogastronomia, in quanto impegnate nel corso di giornalismo “Walter Tobagi”, accompagnate dalle rispettive insegnanti referenti del progetto: Emanuela Valentini, Beatrice Emili, Simona Del Bello.
La nostra Dirigente, professoressa Roberta Galassi, introducendo i lavori, ha sottolineato la soddisfazione per aver realizzato questo incontro, in quanto l’Istituto Alberghiero ormai da decenni è impegnato in prima linea nel progetto Tobagi: ha spiegato come esso rappresenti un progetto particolarmente qualificante, avendo non solo la finalità di potenziare la lingua italiana, ma anche quella civica e sociale di educare i ragazzi alla cittadinanza attiva. In rappresentanza del Comune, l’assessore Luigina Renzi ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e, anche in qualità di insegnante, ha esortato i ragazzi ad essere protagonisti, e non spettatori, del loro tempo. Quindi gli interventi dei giornalisti professionisti: Antonella Manni, responsabile della cronaca spoletina per Il Messaggero, ha parlato attraverso le cifre, più che lusinghiere, del progetto Tobagi , che in 17 anni di attività ha coinvolto ben 2300 ragazzi. Poi Riccardo Regi, Direttore responsabile della testata online “Vivo Umbria”, ha illustrato l’importanza del giornalismo online oggi, epoca di superconnessi, ma anche le insidie e le possibili fake da evitare. Quindi ha preso la parola Italo Carmignani, giornalista del Messaggero Umbria, rivolgendosi ai ragazzi, ha dato loro consigli su come scrivere un articolo interessante ed attrarre il lettore fin dal titolo, mettendo l’accento sulla passione e sulla curiosità come chiavi per interpretare i fatti. Insomma una vera didattica del giornalismo.
Nella seconda parte del convegno Paolo Ciri, insegnante di Diritto nel nostro Istituto ma non solo, ha raccontato la sua personale esperienza di giornalista e di speaker in eventi sportivi, nel tono discorsivo che gli è proprio; il suo racconto è stato mirabilmente esaltato dalla professoressa Tina Sambugaro, che ha letto con ispirazione pezzi tratti da “Fuorisacco”, memorie a margine di servizi giornalistici dello stesso Paolo. Per concludere l’intensa mattinata, Alessandro Fumini, studente della classe 5A Enogastronomia, è intervenuto in quanto speaker in Radio Antenna web, come esperto di musica di vario genere e la sua testimonianza dimostra come il giornalismo, anche radiofonico, è giovane e vivo.
Non è certo finita qui…il tema del giornalismo è stato poi rappresentato in altre forme, in cucina e in sala; come? Attraverso un pranzo anni ’70, o meglio, la rivisitazione di un mitico pranzo del 25 giugno 1974 alla trattoria milanese “Da Bice”, data di uscita del primo numero de “Il Giornale” fondato da Indro Montanelli, suggello di quell’avventura editoriale. Gli ospiti dell’Alberghiero hanno molto apprezzato i cibi, gli abbinamenti con ottimi vini e perfino l’allestimento della sala in stile “redazione giornalistica anni ‘70”.
Nessun evento è mai banale al nostro Istituto e per questo un ringraziamento speciale va ai ragazzi e ai rispettivi insegnanti che tante energie hanno profuso: la classe IV A Accoglienza e il loro insegnante Andrea Martoglio per l’Accoglienza e l’ospitalità; la classe C Eno e la loro insegnante Roberta Bizzaglia per il servizio di Cucina; la classe IV Sala A e il loro insegnante Graziano Crispoldi per il raffinato servizio di Sala.