Vini nel mondo 2009

VINI NEL MONDO: ARRIVEDERCI AL 2010

Non solo cene di gala, in genere riservate a vip ed autorità. Anche degustazioni guidate, assolutamente gratuite  e accessibili a chiunque, comune mortale, visitando gli stand, avesse prenotato quelle in programma. Ecco allora a disposizione dei visitatori dello stand della Valle d’Aosta un eccezionale “Laboratorio della montagna”, fatto di profumi, sapori e chiacchere all’ombra dei 4.000, ovvero- per dirla con Roberto Ronc, di mestiere assaggiatore di fontina, ma per i Vini nel mondo animatore del laboratorio- una “Veillà gourmande”, ispirata alle veglie che, nelle lunghe serate invernali, si trascorrevano nelle stalle valdostane a chiaccherare, giocare a carte e intagliare il legno, mentre le donne filavano.

Gli chef Antonio Salvatore e Ernesto Impérial, i sommeliers Angelo Sarica e Davide Carlino, dell’Associazione Sommeliers della Valle d’Aosta, hanno profuso tutta la loro professionalità nelle degustazioni guidate, per far assaporare ai fortunati degustatori, attraverso i cibi e il vino, la cultura della loro Regione. E prima del cibo e del vino, la proposta di  una manipolazione per sentire i profumi della montagna, e allo scopo uno stampo per il burro, pieno di colorati e profumati fiori secchi, passa di mano in mano (e di naso in naso) tra i commensali che siedono intorno alla tavola.

A seguire la “Fontina Dop”, proposta in quattro consistenze: la solida, la spuma, la tegola e in emulsione all’interno di un guscio di patata. Vino: Blanc Fripon (Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle).

Ottima la sintesi di maiale, miele, burro e castagne nel secondo piatto della degustazione: “Valle d’Aosta Jambon de Bosses Dop, Valle d’Aosta Lard d’Arnad Dop, accompagnati da burro di panna e castagne, rinforzate con miele millefiori di montagna. Vino: Seigneurs de Vallaise (Cave Coop La Kiuva).

Quindi il piatto tipico per eccellenza, la “Seupa a la Vapelenentse”, una zuppa con pane nero, un pane di segale che nella tradizione valdostana veniva preparato una volta l’anno, cotto nei forni comuni ed essiccato per durare un anno intero. In abbinamento alla zuppa il Valle d’Aosta Doc Enfer d’Arvier (Cave Coop de l’Enfer).

Dopo il Filetto di manzo valdostano con polenta, abbinato al Valle d’Aosta Doc Fumin  (Cave Coop des Onze Communes), una dolce “Fiocca”, ovvero panna montata a mano con frustini di betulla, aromatizzata al genepy e accompagnata con due dolcetti secchi o “Torcetti”. Vino: Chapiteau (Cave Coop des Onze Communes).

Per finire un caffè, con un cucchiaino di… mandorle tritate.

 

 

Tagliato il nastro dell’edizione 2009, per i nostri studenti è iniziato  lo stage di quattro giorni tra i Vini del mondo. Negli stand informativi o in quelli di degustazione, all’asta di beneficenza o alle cene di gala, l’esperienza è stata per tutti impegnativa e coinvolgente.

I NOSTRI STUDENTI A VINI NEL MONDO 2009

ALBERGHIERO SPOLETO PER LE CENE DI GALA

Tema della prima cena di gala, a cura dell’assessorato all’agricoltura della Regione dell’Umbria,  “La cucina umbra”, ricca di gusto, con i suoi sapori legati alle caratteristiche del territorio, dove i prodotti tipici sono stati abbinati alla migliore produzione dei vini tipici regionali . Questo nel dettaglio il menù e i vini:

Carpaccio di manzo con Sedano Nero di Trevi all’aceto balsamico di Trebbiano Spoletino (azienda agraria Filippucci)

Tradizionale imbrecciata umbra, su cestino di farro e Gran Fruttato Monini. Vino: Orvieto classico Doc Terre vineate (Palazzone)

Cappellaccio di trota bianca, su vellutata di zucca gialla e tartufo estivo di Spoleto. Vino: Poggio Canneto Umbria Igt bianco (azienda agraria Carlo e Marco Carini)

Suprema di faraona alla vecchia maniera su crostone di pane cotto a legna, caponata tipica fave e carciofi, cipolla rossa di Cannara. Vino: Nero Outsider Pinot nero Igt (Arnaldo Caprai)

Spiedini di fragole glassate . Vino:Brachetto D’Acqui Docg (consorzio Tutela vini D’Acqui)

I nostri peccati di gola con crema allo zafferano. Vino: Sagrantino passito Docg (Casale Rialto)

(Servizio a cura della classe Monoennio Sala A, guidata dal prof. Luca Landolfo)

Anche la Regione Valle d’Aosta ha portato a Spoleto cibi e vini tipici del suo territorio, con un menù di gala realizzato in collaborazione con gli chef Antonio Salvatore e Ernesto Impérial e dell’Associazione Sommeliers della Valle d’Aosta. Eccolo nel dettaglio:

Salignoun profumato alle erbe di montagna.

Valle d’Aosta jambon de Bosses Dop, Valle d’Aosta Lard d’Arnad Dop, accompagnati da burro di panna e castagne rinforzate con miele millefiori di montagna

Risotto alla Toma di Gressoney e Motsetta

Carbonada alla moda di Nus e timballino di polenta

Farandole di formaggi: Fontina Dop- Valle d’Aosta Fromadzo Dop- Bleu d’Aoste- Formaggio di Capra

Crama di Cogne on Meculin

Pan ner e grissini- Caffè- Genepy- Grappa

VINI:

Valle d’Aosta Doc Blanc de Morgex et de La Salle Meotodo classico (Cave du vin blanc de Morgex et de la Salle)

Metodo classico 4478 (Quatremille metres)

Valle d’Aosta Doc Petite Arvine (Cave Coop. des Onze Communes)

Valle d’Aosta Doc Fumin (La Crotta di Vegneron)

Valle d’Aosta Doc Donnas Vieilles Vignes (Caves Coop. de Donnas)

Chapiteau (Cave Coop. des Onze Communes)

Valle d’Aosta Doc Chambave Moscato Passito Prieuré (La Crotta di Vegneron)

(Servizio a cura della classe Monoennio Sala B, guidata dal prof. Graziano Crispoldi)

 

LA CULTURA DEL VINO E DEL BERE CONSAPEVOLE

ASTA DI BENEFICENZA

TUTTI I COMUNICATI STAMPA DI “Vini nel mondo” 2009

Saranno circa 200 gli alunni della nostra scuola impegnati nell’edizione 2009 di “Vini nel mondo”, che si svolgerà a Spoleto  da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno. L’Istituto Alberghiero e Turistico di Spoleto è infatti tra i partner tecnici dell’evento. Coinvolti tutti i corsi, Cucina, Sala,  Ricevimento e Turistico e quasi tutte le classi. I nostri alunni, in qualità di stagisti, saranno presenti negli stand dislocati al Chiostro S. Nicolò,  Palazzo Leti-Sansi, Auditorium, Teatrino delle sei, ex Museo Civico e, nuova location di quest’anno, all’ex Monte di Pietà. I tutor che li seguiranno stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli relativi ai turni e agli impegni di ciascun alunno in questi quattro giorni di…vini.

E allora: “Manca poco a Vini nel mondo. Preparatevi!”

Intanto, in attesa del taglio del nastro dell’edizione 2009, Piazza Duomo- come si vede dalle immagini-venerdì pomeriggio si è trasformata in un set televisivo, per permettere alla trasmissione pomeridiana di Rai uno “La vita in diretta” una serie di collegamenti con la città del Festival e dei Vini nel mondo. Banda musicale, mimi, cuochi, sommelier e studenti dell’Alberghiero-Turistico di Spoleto sono stati protagonisti dei collegamenti televisivi, presentati dall’inviato Gianfranco Agus insieme alla madrina dell’evento Gabriella Pession.

VINI NEL MONDO 2009

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