di Emanuela Valentini Albanelli.
“Prof, perché non visitiamo il bunker del Soratte?”. Le docenti, accogliendo l’invito nato spontaneamente tra i banchi di Spoleto, dalle pagine dei manuali sono passate, il 20 maggio, al viaggio a Soratte, sui luoghi della Storia del ‘900. Il viaggio, meno di 100 Km dalla scuola, ha consentito di riprendere i laboratori di Storia in presenza: avevamo lasciato il bunker il 29 ottobre del 2019, lo abbiamo ritrovato il 20 maggio 2022, notevolmente migliorato. Accolti dai nostri ciceroni, Marco e Giacomo, abbiamo vissuto due ore immersi in novanta anni di storia, dal 1937 ad oggi. Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, dalla Germania allo scontro Usa-Urss, dalle bombe al tritolo all’atomica. I cinquanta ragazzi e ragazze del “G. de Carolis” hanno riflettuto, compreso i cambiamenti di un luogo, grazie all’associazione culturale: formata da menti libere intellettualmente e politicamente, pensata con l’unico scopo di valorizzare, riesumare ed esorcizzare la storia, i miti e le leggende che gravitano attorno alle gallerie della ex-zona militare del monte Soratte.
La vita nei 4 Km delle gallerie, per ora solo 1 Km è visitabile, ha ripreso forma, attraverso le parole di Marco, i V Accoglienza Turistica A e B, il V serale, il V A eno, il III A eno hanno rivissuto momenti di storia, pensando anche al presente, all’articolo 11 della Nostra Costituzione, alla guerra e alla difesa, al difficile cammino che ci separa dalla Pace.