La settimana scorsa il nostro professore di Ricevimento, Andrea Martoglio, ci ha comunicato le uscite professionali di questo anno scolastico. La più vicina era quella dell’11novembre, che avrebbe portato noi alunni delle classi seconde Ristorazione a visitare una cantina, un frantoio ed un agriturismo dove avremmo pranzato.
Luogo di ritrovo per i partecipanti è stato il nostro convitto, dove ci aspettavano i due pullman che ci hanno portato al frantoio e alla cantina, che si trovavano nello stesso edificio. Ci siamo divisi in due gruppi, il primo avrebbe visitato la cantina e successivamente il frantoio e il secondo prima il frantoio e poi la cantina. Nel giro ci ha accompagnato il proprietario dell’impresa, molto gentile senza dubbio, ma suppongo che ci avesse preso per futuri dipendenti, dato che parlava con termini fin troppo tecnici. Finita la visita ci siamo recati ad un altro frantoio nel quale, dopo averci fatto vedere il funzionamento delle macchine e i vari passaggi per arrivare al prodotto finale, ci hanno fatto assaggiare la bruschetta condita con l’olio appena ottenuto. Terminata anche questa breve visita è arrivato il “clou” della giornata. Ci hanno portato a visitare l’agriturismo “Rivoli”, immerso nella campagna, con area giochi per i bambini, piscina, gazebo per scambiare comodamente due chiacchiere tra amici, ristorante ed albergo. Il titolare, il sig. Federico, ci ha fatto fare un piccolo giro turistico, che ci ha permesso di vedere i cavalli, le mucche, i maiali, le pecore. Finito il piccolo tour tra gli animali i nostri professori ci hanno lasciati liberi per una mezz’ ora, che ognuno ha trascorso a modo suo, chi tra impennate in bicicletta, chi sui dondoli a chiacchierare, chi a giocare a carte, chi a prendere un po’ di sole nel vano tentativo di scaldarci. Abbiamo quindi pranzato e il pasto è stato eccellente. Poi il signor Federico ha incaricato un suo dipendente di sellare due cavalli per un giretto a cavallo.
Che dire di più: una splendida gita all’insegna della natura e dei prodotti tipici della nostra terra umbra.
Tea Erario, classe seconda Ristorazione
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Foto: Reginaldo Sorcini
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