Con le mani in pasta

In attesa di ricominciare il corso di pasticceria ed arte bianca, ecco cosa scrivono alcuni nostri alunni sull’esperienza finora realizzata.

Aprile 2008. La nostra scuola ha organizzato un corso di panetteria e pasticceria, di durata triennale, chiamato anche corso di “Arte bianca”.

Sono state fatte delle selezioni, in base ai voti e ai debiti del primo trimestre, dei diversi ragazzi che volevano partecipare: all’inizio la partecipazione è stata massiccia, circa trenta studenti, ma alcuni non ce l’hanno fatta e alla fine ci siamo ritrovati in venti.

Il corso comprendeva circa 300 ore di laboratorio dove, a turno, diversi professori, Andrea Pioppi, Giuseppe Mosca, Maurizio Di Mario, Gabriele Faina, provenienti dall’Università dei Sapori, ci hanno insegnato e ci hanno aiutato a capire i segreti della pasticceria e della panetteria.

Noi ragazzi abbiamo partecipato con interesse perché eravamo motivati dal fatto che il corso ci avrebbe dato al suo compimento un diploma e quindi una possibilità in più nel mondo del lavoro.

Alla fine del corso sono stati organizzati degli stage nelle nostre città di provenienza, in pasticcerie o panetterie, perché potessimo applicare ciò che avevamo imparato. Lo stage comprendeva 70 ore lavorative. In queste ore noi ragazzi abbiamo compreso il più possibile i trucchi del mestiere ma abbiamo anche cominciato a capire cosa significasse lavorare: è dura rispettare l’orario quando il lavoro inizia la mattina presto e per sei giorni si è impegnati per sei ore al giorno. Ma è anche interessante e divertente trovare colleghi, giovani e adulti, e con essi intrattenere un rapporto alla pari fondato sul rispetto del lavoro che si va svolgendo.

Siamo in attesa di ricominciare con le lezioni del secondo anno per rimettere con maggiore consapevolezza le mani in pasta.

Pietrobono Kevin, Leonardo Manetta, Alessandro Panunzi, Linda Sanna

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