Festa grande per un grande Preside, Giancarlo Busti, che ha diretto la nostra scuola per dieci anni e che dal primo settembre 2008 ha lasciato il “testimone” ad Angelo Paci.
Per festeggiarlo e ringraziarlo, martedì 10 febbraio, si è svolta una esercitazione veramente speciale, che ha riunito tutto il personale e ha visto impegnati i nostri meravigliosi studenti- proprio quelli di cui Gancarlo Busti sente soprattutto la mancanza- nella preparazione di un buffet bello da vedere e da gustare.
Giancarlo Busti, insieme alla sua famiglia, ha ascoltato commosso la manifestazione di affetto con la quale l’Istituto Alberghiero e Turistico “Giancarlo De Carolis” di Spoleto, nelle sue diverse componenti, l’ha ringraziato per i dieci anni trascorsi in questa scuola, nella quale, grazie alle sue doti umane e professionali, ha lasciato un segno indelebile.
E ora, un futuro da pensionato, come quello di marzapane che, ironicamente, il prof. Claudio Cesarò gli ha voluto dedicare?
Ci ha rassicurati con un convinto “No!”
Più tempo invece per la famiglia, per le buone letture e per la passione di sempre: la scrittura. Anche in questa occasione ce ne ha offerto un saggio: il breve racconto scritto all’alba della meravigliosa notte bianca di Spoleto, quella di Vini nel mondo 2008, per mostrare riconoscenza e gratitudine a ciò che ha molto amato: i meravigliosi alunni dela sua scuola, che con professionalità e freschezza avevano gestito l’ennesima cena di gala a Palazzo Leti Sansi; la città di Spoleto, quella notte gremita all’inverosimile di gente stordita dal vino e dalla musica; i suoi due figli, che di quella musica, piena di energia e di ritmo, erano gli animatori, insieme agli altri musicisti di una band giovane e scatenata che percorreva le strade e le piazze di una città finalmente gioiosa.