FAI Primavera: arte e cibo

Sabato 28 e domenica 29 marzo 2009 il complesso di San Paolo inter vineas, che ospita la nostra scuola, è stato interessato da una delle più importanti iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, accogliendo i visitatori della 17° Giornata di Primavera del Fai (Fondo Ambiente Italiano).
Come è noto il FAI, con questo evento che si è svolto contemporaneamente in 210 località italiane, ha offerto la possibilità di scoprire e visitare monumenti e luoghi spesso non accessibili al pubblico (quest’anno sono stati 580 i beni artistici coinvolti).
In questi due giorni è stato possibile visitare, oltre alla chiesa, anche lo splendido chiostro e la sala capitolare del complesso di San Paolo inter vineas (normalmente chiusi al pubblico).

La scuola ha aperto i suoi spazi per sensibilizzare sull’urgenza del completamento del recupero del S. Paolo Inter Vineas, non solo per restituire dignità ad un bene culturale di grande pregio storico e artistico, ma anche  per dotare l’Istituto Alberghiero e Turistico di Spoleto degli spazi  indispensabili per accogliere tutti gli studenti che chiedono di iscriversi e   ha profuso in tale iniziativa un notevole sforzo organizzativo, basato in primo luogo sull’impegno volontario dei nostri studenti, che hanno dedicato alla loro scuola l’intero fine settimana. Insieme agli esperti del FAI hanno infatti provveduto a guidare i visitatori, illustrando la storia e le peculiarità artistico-architettoniche dei monumenti, gli studenti delle classi 4a e 5a Turistico A nella veste di “Apprendisti Ciceroni“. Gli studenti del monoenni di Ricevimento e quelli del 2° Ristorazione A hanno provveduto invece all’accoglienza dei visitatori all’ingresso, mentre alcuni alunni del monoennio di sala A e B si sono cimentati nella preparazione di aperitivi di tendenza, basati sulla sferificazione di Ferran Adria, davanti al pubblico numerosissimo che ha affollato la sala banchetti della nostra scuola, allestita per una mostra mercato di prodotti tipici. Ad osservarli anche la Presidente del FAI Umbria, Sig.ra Ilaria Borletti Buitoni,  e il sindaco di Spoleto.

Oltre all’arte quindi anche il cibo, perché anche il mangiare è un’arte, il turismo enogastronomico resiste alle crisi e il “gastronauta” continua ad alimentare i flussi turistici. Hanno partecipato le aziende: Benedetti Del Rio (prodotti da agricoltura biologica), Bompadre carni (salumi), Cooperativa di Trevi (olio), Costanzi Filippo Maria (zafferano), Cantina Novelli, Cantina Rocca di Fabbri, Cantina Spoleto Ducale Casale Triocco, Il Castello del sole (marmellate, miele, legumi), De Carolis Silvana (zafferano e presìdi slow food)), Del Gallo Mirco (produzione di formaggio e ricotta di pecora), Forno S. Emiliano (pane e prodotti da forno, in particolare quelli tipici pasquali), Melchiorri (olio), Pucci Della Genga (prodotti da agricoltura biologica e olio), Urbani (tartufi).

 

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